F1, Carlos Sainz spalle al muro: l’ex pilota lancia una provocazione

Carlos Sainz, pilota spagnolo della Scuderia Ferrari, ha commesso il suo primo grave errore da quando corre in Ferrari. Per un ex pilota F1 è già in una situazione scomoda.

La Ferrari vive un momento splendido, grazie ai successi di Charles Leclerc. Quest’ultimo, nei primi tre Gran Premi, ha surclassato il compagno di squadra. In Bahrain CL16 ha festeggiato il suo primo hat-trick, conquistando pole position, vittoria e giro più veloce. In Australia si è addirittura superato, celebrando il suo primo Grand Chelem della sua carriera, ovvero un hat trick senza mai cedere in gara la prima posizione.

Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)
Carlos Sainz Ferrari (Ansa Foto)

La supremazia tecnica della Rossa è stata schiacciante sul tracciato dell’Albert Park. Red Bull Racing e Mercedes non riescono a tenere il ritmo della F1-75, avendo palesato, per motivi diversi, gravi lacune tecniche. La RB18 soffre sul piano dell’affidabilità, mentre la Mercedes W13 è carente di performance, afflitta dai problemi di porpoising. A Maranello possono esultare per un’auto agile, leggera e veloce.

I piloti, dopo tanta attesa, hanno avuto in dote una vettura all’altezza del loro talento. La F1-75 è un bolide coraggioso, come lo ha definito il team principal Mattia Binotto. Un aggettivo non casuale perché i tecnici hanno osato con soluzioni molto innovative. Il motore Superfast spinge in modo vigoroso ed è anche molto affidabile. Sul piano telaistico la monoposto ha dato i risultati migliori rispetto a tutte le altre wing car del lotto. In pista la monoposto è perfetta in ingresso curva e molto stabile alle velocità più elevate.

In questo quadro idilliaco è un po’ mancato Carlos Sainz. Quest’ultimo ha sempre dimostrato di adattarsi al meglio su qualsiasi vettura. Non ha mai sofferto il passaggio dai tanti team in cui ha militato, ma sulla F1-75 non ha trovato ancora il feeling giusto, accusando un gap costante dal suo giovane compagno di squadra.

Il primo passo falso di Carlos

Il figlio d’arte del Matador non ha mai sofferto la pressione, ma la partenza top del suo teammate ha sorpreso tutti. Sainz è consapevole che la Ferrari prima o poi dovrà fare una scelta su chi pilota puntare. Dopo anni in F1 il ventisettenne sa come funzionano certe dinamiche. Carlos è importantissimo per la Rossa, in chiave costruttori, e il monegasco non ne sbaglia una. Lo spagnolo, però, deve ancora sbloccarsi e vincere il suo primo Gran Premio.

Dopo due gare consecutive a podio, CS55 è stato costretto al ritiro in Australia. Un fine settimana molto sfortunato, cominciato con la bandiera rossa in qualifica a pochi metri da un super tempo che lo avrebbe messo in prima fila. Sainz, invece, ha commesso un errore nell’ultimo tentativo del Q3 e ha ottenuto il nono crono. Carlos ha rischiato lo stallo in partenza, perdendo al via cinque posizioni. Nel tentativo di rimontare nel più breve tempo possibile ha commesso un grave errore, con le mescole hard non in temperatura.

Il pilota è andato lungo, finendo in testacoda e insabbiato nella ghiaia. Il primo ritiro non ha avuto un grosso impatto per la Rossa perché Leclerc ha stravinto e, per di più, Max Verstappen si è ritirato. In classifica costruttori la Ferrari domina a quota 104 punti, davanti a Mercedes a 65 e Red Bull Racing a 55. In classifica piloti Charles Leclerc comanda, al primo posto, con 71 punti, precedendo George Russell a 37 e proprio Carlos Sainz a 33.

F1, i rischi di Carlos Sainz

Carlos Sainz è arrivato a Maranello nel 2021, dopo due ottime stagioni in McLaren. La Ferrari ha scommesso sul madrileno per sostituire il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Nonostante un’eredità molto pesante Carlos è stato sempre all’altezza del ruolo, riuscendo a farsi apprezzare dalla squadra e i tifosi. Il rinnovo è vicino, ma in molti iniziano a chiedersi quale sarà il reale ruolo di Carlos Sainz. L’ex pilota Martin Brundle è convinto che se non inizierà a vincere delle corse, potrebbe finire per ricoprire un “ruolo di supporto” alla cavalcata di Charles Leclerc.

Brundle, ai microfoni di Sky Sports, ha dichiarato: “Leclerc è salito su un piano più alto, offrendo velocità con costanza e sempre, apparentemente, mezzo passo avanti rispetto a questa vettura. I nuovi regolamenti gli vanno bene e ha sviluppato maggiore fiducia in se stesso. Due pole position, due vittorie, un secondo e tre giri più veloci in tre gare lo confermano. Il suo compagno di squadra Carlos Sainz ha avuto un fine settimana infernale. Potrebbe finire per dover svolgere un ruolo di supporto per Leclerc“.

Mattia Binotto per ora ha smontato la questione, spiegando che il campionato è appena iniziato e i piloti saranno liberi di continuare a lottare l’uno contro l’altro. E’ ovvio che lo spagnolo d’ora in avanti dovrà alzare il suo livello per cercare di mettere più in difficoltà in monegasco, già a partire dal prossimo round di Imola.

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