Verstappen, la rivelazione inquietante sul ritiro: guai seri in Red Bull

Max Verstappen ha raccontato un retroscena sul disastroso Gran Premio d’Australia dove si è dovuto ritirare con grande anticipo.

Il Gran Premio d’Australia di F1 è stato un vero e proprio disastro per la Red Bull e Max Verstappen. Il campione del mondo ha inseguito per tutta la gara la Ferrari di Charles Leclerc, che ha messo in mostra una superiorità devastante nonostante un accentuato fenomeno del porposing.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

La F1-75 è nettamente la macchina migliore al momento, ed il monegasco si è portato a casa anche il primo Grand Chelem della carriera siglando la pole position, il giro più veloce, portandosi a casa la vittoria ed avendo condotto ogni singolo giro in testa dei 58 previsti. La Red Bull è stata impotente, con Super Max che ha dato una piccola illusione al suo box alla ripartenza dalla seconda Safety Car, quando Charles ha commesso un piccolo errore.

Il leader della gara è uscito scodando dall’ultima curva, consentendo a Verstappen di affiancarlo in rettilineo. A quel punto però, non si è notata la classica superiorità negli allunghi della Red Bull, con la Ferrari #16 che è riuscita a restare davanti. Da quel momento in poi, si è riproposto quanto visto nel primo stint. Sia con gomme Dure che con le Medie, la Rossa ha avuto un passo totalmente diverso, involandosi verso il traguardo.

Il figlio di Jos non è riuscito a limitare i danni, dal momento che ad una ventina di giri dalla fine è stato invitato a parcheggiare la monoposto. L’orange ha detto via radio di aver sentito uno strano odore di liquidi, per poi accostare la sua vettura all’uscita della seconda curva.

Fa riflettere il fatto che esattamente un giro prima di alzare bandiera bianca, Super Max avesse piazzato il giro più veloce, come se la power unit fosse stata spremuta troppo ed avesse ceduto di schianto dopo un forcing eccessivo. L’allarme ormai è lanciato in casa Red Bull, anche se i motivi ufficiali del problema non sono stati chiariti.

Verstappen, ecco cosa ha detto dopo il ko di Melbourne

Max Verstappen è sceso dalla vettura molto deluso, tornando nel paddock proprio mentre Charles Leclerc volava a vincere indisturbato. Con il secondo ritiro in tre gare disputate, le cose si complicano in chiave classifica per il campione del mondo in carica. Il pilota della Ferrari è in fuga con 71 punti, mentre l’olandese accusa ben 46 lunghezze di ritardo. Quasi due Gran Premi da recuperare.

Davanti a Super Max ci sono anche Sergio Perez, Carlos Sainz ed i due della Mercedes, con George Russell incredibilmente secondo in classifica e Lewis Hamilton che sta avendo i suoi bei problemi nel tenerlo a bada. Intervistato a fine gara da “RacingNews365“, Verstappen ha rivelato quanto accaduto nei momenti del ritiro, svelando un sorprendente quanto inquietante retroscena.

Non so esattamente cosa si sia rotto. È stata una giornata deludente. Prima del Gran Premio avevo già avuto l’indicazione che sarebbe stata dura finire la gara. Ho cercato di non pensarci e di concentrarmi sulla corsa, ma poi è andata sempre peggio da un giro all’altro. Purtroppo ho dovuto parcheggiare da una parte la macchina“.

Ovviamente non è quello che vuoi, perché queste cose non dovrebbero accadere se il tuo obiettivo è quello di lottare per il titolo mondiale. Il divario è già troppo grande in termini di classifica assoluta, ma cercheremo di non mollare perché il campionato è molto lungo. Di certo non è l’inizio in cui speravo“.

La prossima tappa è prevista per Imola il 24 aprile, a casa della Ferrari. Per la domenica c’è già il tutto esaurito per una Scuderia modenese che fa sognare, e che non vince da quelle parti dal 2006 con Michael Schumacher. Per i rivali, visto il pesante gap in classifica mondiale, potrebbe essere già l’ultima chiamata.

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