F1 GP Australia, Qualifiche: Leclerc mostruoso, Sainz sfortunato

Si è disputata la sessione di qualifica di F1 dell’Australia. Incidenti e bandiere rosse hanno reso la caccia alla pole ancora più snervante. 

Dopo un terzo turno di prove all’Albert Park che ha visto la McLaren tornare in vetta con Norris, hanno preso il via le qualifiche. La Ferrari sembra favorita, ma la Red Bull è  lì anche con Perez.

F1, Charles Leclerc (Ferrari Twitter)
F1, Charles Leclerc (Ferrari Twitter)

Per quanto riguarda le Aston Martin, il team ha scelto di sistemare la vettura di Stroll, mentre ha messo in stand by quella di Vettel. Entrambe le AMR22 sono state danneggiate nella sessione precedente.

Al pronti via il primo crono è della Haas di Mick Schumacher che firma un 1’21″125. Poi però arrivano le Ferrari di Leclerc e Sainz con un 1’19″391 e un 1’19″179. Rischio per Latifi che finisce sulla ghiaia e manca per poco le barriere. Charles è il primo a scendere sotto l’1’19”, ma Verstappen fa ancora meglio con un 1’18″580.

Bandiera rossa a 2′ dalla fine del Q1 per un incredibile contatto tra la Williams di Latifi e la Aston Martin di Stroll. La prima fase si conclude con Max, Sergio e Charles in top 3.

Eliminati i due protagonisti dell’incidente, Seb, con un solo giro effettuato, Magnussen su Haas e Alex Albon, rimasto fermo a fine tranche con la sua Williams.

Alla ripresa grande traffico in pista. Verstappen si conferma con un 1’18″611.  Perez riesce a superarlo con un 1’18″340. Alonso ancora molto competitivo. A 3′ dalla fine lo spagnolo dell’Alpine è a panino tra le Rosse. Le Mercedes sembrano in grado di poter rimanere nel gruppo per giocarsi la pole.

Checo si mantiene in vetta davanti alle Ferrari. Salve le Mercedes. Eliminate le Alpha Tauri, le Alfa Romeo e Schumi. 

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Il gruppo si lancia per l’ultima decisiva tranche. Perez per un millesimo soffia la prima posizione al compagno di squadra. Ricciardo su soft usata è appena alle spalle delle Red Bull.  A 6’58 dalla fine bandiera rossa. Alonso a muro alla curva 11. Il Samurai ha giustificato il botto con un guasto idraulico che gli impediva di cambiare marcia. Intanto Charles con un 1’18″239 si porta al comando.

Alla ripartenza le Mercedes cercano di avvantaggiarsi lanciandosi a pista libera.

Checo si avvicina, ma per un millesimo la pole è ancora di Charles. Verstappen riesce a fare la scalata, ma alla fine è Leclerc ad avere la meglio con un 1’17″868. Buon quarto Norris a precedere le due Frecce d’Argenton. Soltanto nono Sainz.

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