Russell, che fatica per la Mercedes: il britannico evidenzia diversi problemi

La Mercedes è in grande difficoltà e George Russell ha sottolineato tutti i guai di cui soffre la freccia d’argento. Ecco le sue parole.

Le prove libere del Gran Premio d’Australia hanno confermato la netta superiorità della Ferrari e della Red Bull, con Charles Leclerc davanti a tutti grazie ad un ottimo 1’18”978. Max Verstappen insegue con poco più di due decimi di ritardo, ma tra le sorprese c’è anche l’Alpine di Fernando Alonso che si è piazzato quarto. Tra le assenze c’è ovviamente la Mercedes, con le due F1 W13 che non sono riuscite a piazzarsi in top ten, con George Russell undicesimo e Lewis Hamilton tredicesimo.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

I due del team di Brackley sono separati dall’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, ma hanno palesato ancora una volta delle nette difficoltà a livello di guida. Il sette volte campione del mondo è stato protagonista di diverse uscite di pista, soprattutto nell’ultimo settore, quello dove la Ferrari fa una differenza impressionante rispetto alla concorrenza.

La buona notizia per Russell è quella di essere riuscito a precedere nuovamente il compagno di squadra, proprio come fatto in Arabia Saudita. Tuttavia, il britannico non può dirsi totalmente soddisfatto, dal momento che il ritardo dalla Rossa di Charles Leclerc è pari a ben un secondo e due decimi.

Tra George ed Hamilton ci sono 307 millesimi, non proprio un gap ridotto considerando che si trovano a parità di macchina. Il nuovo arrivato sembra sempre molto a proprio agio quando va in pista, anche se i limiti della monoposto gli impediscono di rendere al meglio. Tra le problematiche c’è il solito porpoising che porta la freccia d’argento a dover viaggiare molto alta da terra, perdendo carico dal fondo.

La Mercedes deve lavorare duramente, ed in questo week-end non è neanche arrivata quell’ala posteriore che avrebbe dovuto ridurre la resistenza aerodinamica ed aumentare la velocità nei rettilinei. Ad Imola dovrebbe arrivare il primo, vero pacchetto di aggiornamenti, nella consapevolezza che ridurre il gap dai top team sarà quasi impossibile.

Russell, tanta delusione dopo le libere di Melbourne

La Mercedes ha sempre fatto la pole position qui in Australia con Lewis Hamilton dal 2014, risultando imbattuta dall’inizio dell’era ibrida. Il sette volte campione del mondo appare quasi demotivato a causa dei problemi della sua monoposto, e George Russell lo sta mettendo in seria difficoltà.

Entrambi, dopo queste prove libere, sono nuovamente restati alle spalle dell’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas, che ha chiuso il venerdì di prove libere in settima piazza. Probabilmente, il finlandese è stato silurato da Toto Wolff nel momento per lui migliore, visto anche il grande miglioramento fatto dal team di Himwil.

Al termine delle prove libere, Russell ha commentato quella che è stata una giornata molto frustrante: “Non siamo nella posizione che vorremmo siamo molto lontani da chi sta davanti dobbiamo lavorare, la macchina non ha dato brutte sensazioni con la Soft, ma la macchina era piuttosto strana da guidare“.

Il porpoising? È ancora piuttosto intenso a curva 9, il peggiore che abbiamo mai provato, dobbiamo risolverlo per andare più veloce. Serve continuare ad analizzare i dati e migliorare gli assetti, perché le cose vanno sempre nella stessa maniera. Mi piace guidare, ma preferisco uscire dalla macchina sapendo di essere davanti, è dura quando pensi di aver fatto un bel giro scoprire che sei soltanto undicesimo“.

Le problematiche sono evidenti in casa Mercedes, ma c’è la sensazione che non si sappia neanche su cosa intervenire esattamente. Il progetto ideato e realizzato da James Allison e Mike Elliott si è rivelato troppo estremo, e le enormi difficoltà incontrate in questo inizio di stagione lo stanno confermando. C’è bisogno di un vero e proprio miracolo ad Imola, altrimenti il mondiale sarà già finito, contro ogni previsione vista la forza di questa squadra.

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