Ferrari, già tutto deciso a Maranello: ecco il piano di sviluppo della F1-75

La Ferrari inizierà a portare alcuni aggiornamenti tra poche settimane, ma seguendo una trama ben precisa. Ecco il lavoro di Maranello.

I team di F1 sono pronti a scendere in pista per il Gran Premio d’Australia. La sfida tra Ferrari e Red Bull è pronta per affrontare il terzo atto, dopo il sostanziale pareggio emerso dai primi due appuntamenti. Charles Leclerc si è imposto in Bahrain, ma Max Verstappen ha risposto presente in quel dell’Arabia Saudita.

Ferrari F1-75 (LaPresse)
Ferrari F1-75 (LaPresse)

La differenza di 20 punti tra i due si spiega soltanto con il ritiro dell’olandese, con il monegasco che ha ottenuto anche i due giri più veloci accaparrandosi i due punti extra, che in una stagione molto tirata come si preannuncia il 2022 possono sempre tornare utili. A Melbourne, i due top team non si presenteranno con novità tecniche, ma solo con qualche affinamento per rendere le vetture maggiormente adatte al tracciato.

Diversamente farà la Mercedes, che arriverà con una nuova ala posteriore nel tentativo di ridurre il drag ed aumentare la velocità massima della freccia d’argento. Dalla tappa di Imola, Helmut Marko ha già annunciato che ad Imola la Red Bull presenterà un gran pacchetto di aggiornamenti, volto soprattutto a ridurre il peso della RB18 che è ancora lontano dal minimo di 798 kg imposto dalla FIA per le vetture ad effetto suolo.

Come detto, ora si giunge in Australia, con il tracciato dell’Albert Park che è favorevole alla Ferrari, anche se la modifica fatta nel settore centrale potrebbe dare una bella mano alla Red Bull. La chicane Clark è stata eliminata, a favore di un velocissimo cambio di direzione che si percorrerà praticamente in pieno.

Questo ha prodotto un lungo tratto da affrontare quasi totalmente full gas, che va dall’inizio del settore centrale alla staccata dell’Ascari. Per il resto, il tracciato è rimasto invariato, e rimane molto guidato e dove sarà fondamentale la trazione. La nuova Rossa, telaisticamente, si è dimostrata superiore rispetto alla Red Bull, ed anche l’ottima coppia della nuova power unit può fare la differenza.

Ferrari, ecco il piano di sviluppo per le gare europee

Il Gran Premio d’Australia rappresenta l’ultima tappa extra-europea di questo inizio di stagione, anche se l’8 maggio si partirà per gli Stati Uniti per il GP di Miami. Dopo Melbourne, infatti, è previsto il Gran Premio di Imola, gara di casa per la Ferrari che ha grandi possibilità di arrivare in Italia restando in testa alle due graduatorie mondiali.

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, proprio ad Imola partiranno gli sviluppi sulla F1-75, seguendo però un piano ben preciso. A causa del Budget Cap, il Cavallino ha deciso di agire per gradi, evitando di portare un pacchetto completo in una sola gara, ma portando sviluppi costanti.

A Imola Imola vedremo i primi interventi finalizzati ad aumentare l’efficienza aerodinamica della Rossa e all’alleggerimento di alcune parti. A ilvello di drag, la Ferrari è ancora troppo “carica”, e questo la rende più lenta della Red Bull sui rettilinei, come ben si è visto in quel di Jeddah.

L’obiettivo è quello di togliere circa 3 kg della monoposto, così come faranno anche i rivali anglo-austriaci. In seguito, per il Gran Premio di Spagna del 22 maggio, il Cavallino riprenderà la lotta al porpoising, presentandosi con un fondo molto rivisto. Questo dovrebbe ridurre il saltellamento, permettendo a Charles Leclerc e Carlos Sainz di gareggiare con l’altezza da terra corretta e guadagnare velocità in rettilineo e nelle curve veloci.

In Australia, la Scuderia modenese girerà con il pacchetto tecnico più carico a livello aerodinamico che si è visto nei primi due GP stagionali, ma con il debutto della stagione europea darà il via all’introduzione delle prime novità che daranno una svolta al campionato. Il mondiale sta per entrare nella fase più calda, ovvero quella dove entreranno in azione gli sviluppi, campo in cui servirà essere perfetti.

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