F1, Toto Wolff rosica dopo anni di gloria: parole amarissime

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, sta patendo un periodo negativo. Dopo i proclami di inizio stagione, ora Hamilton e Russell sono in atroci difficoltà.

Le prime due gare di F1 del 2022 hanno avuto ascolti record. Red Bull Racing e Ferrari si sono sfidate fino all’ultima curva, ma all’appello sono mancati i campioni del mondo della Mercedes. Toto Wolff, dopo il boccone amaro ingoiato ad Abu Dhabi nel 2021, è apparso scuro in volta in questo inizio di stagione. Dopo otto anni di fila il dominio della Stella a tre punte sembra avviarsi ai titoli di coda.

Toto Wolff (LaPresse)
Toto Wolff (LaPresse)

Mai dare per finito un team capace di distruggere tutti i record storici della categoria regina del Motorsport, tuttavia, per ora, la W13 si è dimostrata una vettura con più problemi che qualità. Max Verstappen, dopo un testa a testa lungo un anno, ha beffato Lewis Hamilton nel 2021, complice anche un errore dell’ex direttore di gara Michael Masi. Il dominio dell’anglocaraibico sembrava inscalfibile, ma è crollato ad un giro dalla fine del Mondiale. A Brackley hanno lavorato con il chiaro obiettivo di riprendersi il maltolto.

Lewis Hamilton, in realtà, si è ritrovato per le mani una vettura non competitiva. Al fianco di Lewis ha debuttato George Russell che sperava, dopo un triennio da incubo in Williams, di essere arrivato nel top team imbattibile delle ultime stagioni. Lewis dopo l’insperato e fortunoso podio in Bahrain, grazie al ritiro delle Red Bull Racing, ha chiuso in Arabia Saudita al decimo posto, domandosi persino se avesse ottenuto qualche punto.

Dubbi, tarli e pensieri che stanno tracciando una direzione senza tante vie d’uscita. O nel giro delle prossime settimane la squadra trova il modo di rendere competitiva la vettura oppure potrebbe delinearsi una delle peggiori stagioni di sempre del team. La W13 sin qui non ha messo in mostra il suo reale potenziale. Limitata dal fenomeno del porpoising, l’auto è apparsa per ora un fallimento sia sul piano telaistico che motoristico, ma sono in arrivo novità per il GP d’Australia.

L’amarezza di Toto Wolff

La seconda posizione in classifica costruttori, a 40 punti dalla Ferrari, mente sulle reali performance dell’auto. La Mercedes non è mai stata al passo di Ferrari e Red Bull Racing. La W13 sembra soffrire sia sul piano aerodinamico che a livello di potenza motore. E’ una vettura sin troppo estrema, specialmente nella zona delle pance, finendo per creare diversi grattacapi a due assi come Hamilton e Russell.

Toto Wolff, in una recente intervista ripresa da Marca, ha riconosciuto che la situazione è delicata e non piacevole. Il manager austriaco in carriera è sempre stato abituato a competere per le posizioni nobili della classifica. Il team di Brackley ha stracciato tutti i record nell’era ibrida, conquistando otto affermazioni consecutivi in classifica costruttori e vincendo 7 titoli (sei con Lewis e uno con Nico Rosberg nel 2016).

Prima eravamo nel bel mezzo di quelle divertenti partite in prima fila, parlando come parte interessata alla F1 e beneficiando di un grande spettacolo“, ha riconosciuto Wolff. La F1 sta offrendo un grande lotta al vertice, ma a fare la voce grossa sono stati, sin qui, gli alfieri di Red Bull Racing e Ferrari. Leclerc e Verstappen hanno vinto una gara a testa.

D’altra parte, è estremamente doloroso non far parte di quei giochi divertenti e non farne parte a causa di un deficit nei nostri tempi sul giro – ha ammesso Wolff – non ci riposeremo finché non saremo di nuovo in lotta. Ma non è per niente divertente. È un esercizio di umiltà, e alla fine ci renderà più forte, anche se non è divertente in questo momento“.

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