Sainz terrorizzato dal Covid: arriva l’avvertimento alla F1

Carlos Sainz si è espresso in merito al Coronavirus dopo le positività di Ricciardo e Vettel. Ecco il suo pensiero su quanto sta accadendo.

La prima gara della nuova era della F1 ad effetto suolo è terminata come meglio non si poteva per la Ferrari. Charles Leclerc ha dominato partendo dalla pole position, con Carlos Sainz che ha chiuso secondo completando una trionfale doppietta. Si tratta del primo 1-2 per la nuova coppia del Cavallino, che già lo scorso anno si era dimostrata una delle più veloci e meglio assortite.

Sainz (ANSA)
Sainz (ANSA)

Lo spagnolo ha percorso quasi tutta la gara in terza posizione, per poi ritrovarsi vicinissimo alla Red Bull di Max Verstappen nel finale grazie alla Safety Car. Il figlio del due volte campione del mondo rally ha tentato di superare il campione del mondo, riuscito a difendersi egregiamente grazie all’ottima velocità di punta della sua vettura.

Tuttavia, l’affidabilità ha giocato un brutto scherzo all’olandese, che per un guasto alla pompa del carburante è stato costretto a cedere il passo proprio a Sainz. Nonostante l’ottimo risultato, Carlitos non è apparso troppo soddisfatto del proprio week-end, nel quale è rimasto sempre distante dal compagno di squadra.

L’unico acuto è arrivato in qualifica, quando è riuscito ad arrivare a poco più di un decimo da Leclerc e ad appena sei millesimi da Verstappen. Per il resto, sul passo gara non ha mai avuto l’occasione di avvicinare le performance della F1-75 gemella, ma conoscendo la sua indole di lottatore, state pur certi che già a Jeddah sarà più competitivo.

Carlos ha ammesso di non aver disputato il suo miglior week-end, a causa di un feeling non perfetto con questa nuova tipologia di monoposto. Il talento puro di Charles ha fatto la differenza in Bahrain, ma nelle prossime gare non saremmo sorpresi nel vedere una riscossa del pilota iberico, il quale appare molto vicino alla firma di un rinnovo biennale con il Cavallino.

Sainz, ecco il suo pensiero sul Covid-19 dopo il Bahrain

La F1 si è già scontrata più volte con il Covid-19 in passato, che aveva costretto Sergio Perez e Lance Stroll a saltare alcune gare nel 2020. Lo scorso anno, ne venne colpito Nikita Mazepin, che dovette dare forfait nel round conclusivo di Abu Dhabi. Carlos Sainz si è espresso sulla faccenda dopo le positività di Sebastian Vettel Daniel Ricciardo emerse a Sakhir.

L’australiano ha dovuto saltare l’ultima tornata di test, per poi tornare in tempo utile per la gara sulla sua McLaren. Il tedesco ha dovuto invece cedere la propria Aston Martin a Nico Hulkenberg e, per il momento, la positività persiste. Questo significa che in Arabia Saudita, con ogni probabilità, ci sarà ancora l’ex Renault sulla monoposto britannica.

In un’intervista concessa a “Speedweek.com“, Sainz ha parlato della situazione Covid-19 e di ciò che potrebbe provocare: “Pensavo ci stessimo mettendo tutto alle spalle. I test positivi di Ricciardo e Vettel fanno risuonare nuovamente i campanelli d’allarme e questo non è di certo un bel segnale“.

Questa situazione è estenuante, c’è l’illusione che tutto possa passare e poi, improvvisamente, torna a colpire quando meno te lo aspetti. Purtroppo non puoi farci nulla, devi vivere la tua vita e sperare che vada tutto bene sopportando ciò che accade. I piloti non vogliono perdere nemmeno una gara, per cui occorre stare attenti ed evitare rischi“.

Lo spagnolo della Ferrari non ha usato parole forti come quelle di Sergio Perez, che nella conferenza stampa del GP del Bahrain aveva detto: “Se un pilota sta bene, deve poter scegliere se correre o meno. Una situazione simile può anche falsare un mondiale, per cui la F1 deve riflettere bene per il futuro“. Quanto affermato dal messicano può far discutere, ma si tratta di uno scenario in cui si potrebbe incappare nei prossimi mesi.

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