Michael Masi in trattativa con la FIA? Spunta fuori un retroscena clamoroso

Ben Sulayem parla della mancata conferma di Masi e del futuro dell’ex race director.

Una delle novità del Mondiale 2022 di F1 è sicuramente la non presenza di Michael Masi. Dopo i fatti dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, il 44enne australiano non poteva essere confermato.

Michael Masi
Michael Masi (Ansa Foto)

Le decisioni prese nel finale della corsa a Yas Marina sono state fatali per il suo futuro da direttore di gara in Formula 1. L’indagine effettuata dalla FIA ha riconosciuto che ha commesso degli errori, seppur in buona fede. Ma era necessario effettuare un cambiamento nel ruolo e in generale per rendere le gare meno soggette controversie.

La Mercedes è quella che si è scagliata maggiormente contro Masi, essendo stata danneggiata ad Abu Dhabi, però anche altri team hanno espresso perplessità sull’operato dell’ormai ex race director. E ci sono piloti che hanno pubblicamente riconosciuto che Lewis Hamilton è stato sostanzialmente derubato di un titolo.

FIA, Ben Sulayem parla del futuro di Masi

La Federazione Internazionale dell’Automobile ha deciso di sostituire il dirigente australiano con Eduardo Freitas e Niels Wittich, che si alterneranno come direttori di gara in F1. Al tempo stesso era stato annunciato che Masi avrebbe ricoperto un altro incarico, ma ancora non ci sono novità in tal senso.

Mohamed Ben Sulayem, presidente della FIA, a margine del Gran Premio del Bahrain ha avuto modo di parlare della mancata conferma dell’ex race director e del suo futuro: “Volevamo togliergli la pressione – ha detto al sito web della FIA – e lo stress, perché ne ha passate davvero tante. Siamo per i tre anni di lavoro con noi. Adesso stiamo trattando con lui per farlo rimanere nella FIA in un altro posto, è una figura importante per noi”.

Masi dovrebbe restare all’interno della FIA, però non è ancora stato stabilito quale incarico avrà. Sicuramente per lui non è stato semplice il periodo post-Abu Dhabi 2021, dato che ha ricevuto insulti pesanti e anche minacce di ogni tipo. Probabilmente ha voluto staccare da tutto prima di discutere di un altro lavoro con la Federazione.

Ad ogni modo, Ben Sulayem ora vuole pensare al presente e spera che in Formula 1 si parli solamente di questo o del futuro e non più di quanto avvenuto a Yas Marina nello scorso dicembre: “Dobbiamo guardare, l’indagine ha chiuso la gara di Abu Dhabi. Bisogna godersi il campionato 2022 lasciandoci il resto alle spalle”.

Il messaggio del presidente della FIA è chiaro ed è stato recepito da tutti. Lo stesso Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha detto di non voler più discutere di come è finito lo scorso Mondiale. Ormai è il passato e non si può cambiare in alcuna maniera.

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