F1, anche dall’Inghilterra non credono ad Hamilton: sta solo fingendo

Il mondiale di F1 scatterà domenica in Bahrain, con Red Bull e Ferrari grandi favorite. Tuttavia, Hamilton potrebbe giocarsela.

Dopo tre mesi di attesa, la F1 è tornata a farci divertire. I test invernali disputati a Barcellona ed a Sakhir sono finalmente terminati, ed ora si inizierà a fare sul serio. Alle 13 di venerdì scatteranno le prime prove libere del Gran Premio del Bahrain, in un crescendo di emozioni che ci porterà sino alle 16 di domenica. Il tempo dei nascondini è giunto al termine, ora le squadre dovranno mostrare il loro vero potenziale.

F1 Lewis Hamilton (Twitter)
F1 Lewis Hamilton (Twitter)

I test hanno messo in mostra dei valori non troppo chiari, anche se qualcosa si è intravisto. La Red Bull, specialmente dopo le evoluzioni alle pance ed al fondo portate in pista sabato, sembra aver preso il controllo della situazione, forte di un Max Verstappen voglioso di riconfermarsi. La Ferrari, dal canto suo, ha svolto un gran lavoro, portandosi nella scia della RB18 grazie ad una power unit molto performante ed un telaio da prime due file.

La Mercedes è la grande incognità, ed al momento sembra essere la terza forza. La F1 W13 portata in Bahrain è praticamente una macchina nuova rispetto a quella vista in Spagna, priva dei sidepod e dotata di soluzioni al limite del regolamento. Quell’ala presente sotto agli specchietti sta già facendo discutere, con i tecnici della Federazione Internazionale che si riuniranno nelle prossime ore per discuterne in vista del debutto stagionale.

La freccia d’argento soffre di grosse problematiche di porpoising e bottoming, che l’hanno portata a “spanciare” di continuo sull’asfalto. Per ovviare a questo guaio, i meccanici sono stati costretti ad aumentare l’altezza da terra, perdendo ovviamente prestazioni specialmente nei curvoni veloci.

Tuttavia, queste stagioni ci hanno insegnato a non dover mai dare per morto il team di Brackley, capace di tirare fuori dal cilindro la soluzione vincente nel momento del bisogno. Per il week-end di gara è atteso un nuovo fondo che andrà ad ovviare le problematiche di porpoising, per permettere alla Mercedes di giocarsela alla pari con le due sfidanti.

Lewis Hamilton è apparso molto pessimista in vista della gara, pur restando convinto del buon potenziale della sua monoposto. La sensazione è che ci si possa trovare davanti ad una situazione simile al 2017, quando la freccia d’argento delle prime gare non era ancora perfetta. All’epoca, la soluzione venne trovata strada facendo, permettendo al britannico di vincere il mondiale con largo anticipo.

F1, media britannici avvertono sulle lamentele di Hamilton

Come ben sappiamo, in F1 è cosa normale scaricare la pressione sugli avversari nel pre-campionato. Christian Horner e Toto Wolff hanno dichiarato che la Ferrari sarà la monoposto da battere, mentre Mattia Binotto ha definito il suo team quello degli outsider, gettando sugli altri il fardello dei favoriti.

I media britannici sono convinti che la Red Bull sia la vettura da battere, come affermato da Martin Brundle a “SKY Sports“: “Non ho alcun dubbio sul fatto che il nuovo pacchetto aerodinamico portato al sabato dalla Red Bull sia stato un significativo passo avanti per il team. Sabato la Red Bull ha alzato l’asticella in termini di passo sul giro veloce, ma anche nei long run. Stavano sorridendo e le nuove parti hanno reso l’intera vettura nettamente migliore“.

Riguardo alla Mercedes F1 W13 ed a Lewis Hamilton, dall’Inghilterra si rincorrono più voci. La BBC ha affermato: “La Mercedes sembra passare un momento difficile, se dovessimo credere alle loro dichiarazioni pubbliche. Non sembrano al top in questo momento“.

La macchina è apparsa difficile da guidare e, secondo il team, i problemi sono davvero presenti. Dentro il Circus, ma anche al di fuori di esso, le persone sembrano scettiche su quelle affermazioni, perché questa non è la prima volta“. Il mondo dei media inglesi hanno parlato anche di un Hamilton in versione “sandbagging”, ovvero molto bravo nel nascondersi. Le dichiarazioni rilasciate dal sette volte campione del mondo non convincono, anche se la sua freccia d’argento non ha ancora entusiasmato.

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