Quartararo, tutta la frustrazione del pilota Yamaha: ecco cosa non funziona

Qualifica difficile per Fabio Quartararo, che non è andato oltre l’undicesimo tempo. Ecco le parole del francese alla fine del sabato.

In Qatar è andata in archivio la prima qualifica della nuova stagione della MotoGP. La pole position è andata alla Ducati Pramac di Jorge Martin, che in 1’53”011 ha sbaragliato la concorrenza siglando la doppietta per la casa di Borgo Panigale. Alle sue spalle c’è Enea Bastianini sulla Desmosedici del Gresini Racing, con la Honda di Marc Marquez in terza piazza. All’appello sono mancate le Suzuki e le Yamaha, con il campione del mondo Fabio Quartararo che non ha fatto meglio di un undicesima posizione.

Quartararo (ANSA)
Quartararo (ANSA)

Il francese ha girato in 1’53”635, beccandosi oltre sei decimi dal battistrada e tenendo dietro il compagno di squadra Franco Morbidelli per circa tre decimi. Obiettivamente, non si tratta di una giornata positiva per la casa di Iwata, che non era data di certo per favorita, ma che probabilmente non si aspettava di trovarsi con entrambi i piloti fuori dalla top ten, e nettamente staccata dalla prima fila.

Quartararo aveva addirittura rischiato di restare eliminato in Q1, dove è riuscito a salvarsi grazie ad un colpo di fortuna. “El diablo” è stato graziato da Johann Zarco, che gli aveva rubato la qualificazione, ma il cui tempo è stato cancellato per aver migliorato il primo settore sotto bandiera gialla. Questo ha consentito al rider transalpino di accedere al Q2, ma senza andare troppo lontano.

Le difficoltà della M1 sono sempre le stesse, e risiedono principalmente nella mancanza di cavalleria. Nella giornata di venerdì si era palesata una differenza di velocità di punta di oltre 10 km/h rispetto alle Ducati ed alle Suzuki, con quest’ultime che sono coloro che maggiormente sono cresciute dal punto di vista della top speed.

Tuttavia, il campione del mondo potrebbe giocarsi una buona carta in chiave gara, dal momento che il suo long run provato in mattinata era risultato molto competitivo. La difficoltà per lui e Morbidelli starà proprio nella mancanza di potenza, che non renderà facile i tentativi di sorpasso.

Quartararo, ecco il suo commento alle qualifiche

Fabio Quartararo era consapevole del gap di potenza di cui soffre la Yamaha rispetto alle concorrenti, ma forse non si aspettava di restare fuori dalla top ten. Il campione del mondo dovrà far ricorso a tutto il suo talento per andare in rimonta e costruirsi una gara positiva, che lo veda tra i protagonisti.

Il pilota transalpino ha dichiarato, in un’intervista riportata da “Motorsport.com” le sue sensazioni: “Io mi sento bene sulla mia moto, cerco sempre di dare il meglio e devo andare oltre il limite se voglio pensare di stare davanti. Su questa pista dobbiamo fare alla perfezione il primo giro“.

Lo scorso anno sono rimasto nelle retrovie per quasi tutta la gara, ma poi ho potuto fare sorpassi. Ma le cose cambiano e le moto migliorano quindi vedremo. Domani proveremo qualcosa sulla moto perché il feeling non è molto negativo sul passo, spingerò al massimo ma dovrò gestire anche bene le gomme. Non sarà un compito facile“.

Quartararo ha poi elencato tutte le problematiche patite in pista: “In termini di feeling, non abbiamo sufficientemente grip al posteriore e questo ci porta a faticare. Non abbiamo margine per riuscire a portare più potenza in accelerazione. Il problema è che la moto si muove e si scompone fin troppo, ma questo avviene perché vado al limite e in una condizione come questa, arriva un momento in cui la moto non è più stabile. Per me la differenza principale è che il grip posteriore manca e per noi è un punto debole. Direi che questo è il problema principale“.

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