Ferrari, arriva la risposta di Mattia Binotto alla Mercedes sulla F1-75

Mattia Binotto non è d’accordo con quanto dichiarato da Lewis Hamilton e Toto Wolff sul potenziale della Ferrari. Ecco le sue parole.

La Ferrari sta per partire alla volta del Bahrain, dove dall’11 al 13 marzo è prevista la seconda sessione di test invernali. In quelli di Barcellona della scorsa settimana, la Rossa ha mostrato un’ottimo stato di forma, sia per quanto riguarda l’affidabilità che per quel briciolo che si è appreso dal punto di vista prestazionale.

Ferrari Mattia Binotto (LaPresse)
Ferrari Mattia Binotto (LaPresse)

Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno totalizzato ben 439 giri, dimostrando la grande affidabilità della F1-75. Nessun altro team ha toccato quota 400, con la Mercedes che si è fermata a 385 davanti a McLaren e Red Bull. Parlando di performance, il più veloce è stato Lewis Hamilton, che negli ultimi minuti del venerdì ha montato la mescola C5, la più morbida portata dalla Pirelli, per stampare un 1’19”138.

Il sette volte campione del mondo ha staccato per appena 95 millesimi George Russell sulla freccia d’argento gemella, ma è interessante il confronto da svolgere con la Ferrari e la Red Bull. Leclerc, infatti, nel secondo giorno era stato il più veloce in 1’19”689, tempo ottenuto con la gomma gialla C3.

Max Verstappen, a parità di compound con il monegasco è arrivato ad un 1’19”756, vale a dire a pochi millesimi dal ferrarista. Ovviamente, non stiamo dicendo che la F1-75 e la RB18 sono clamorosamente superiori alla W13, dal momento che un mezzo secondo di ritardo con due mescole di svantaggio rappresenterebbe un gap favore di circa 6-7 decimi a parità di gomma, ma è comunque un ottimo inizio per la Rossa.

Sulla vettura prodotta dallo staff tecnico di Mattia Binotto non si è verificato il benché minimo problema tecnico, al contrario della Red Bull che ha patito un guasto al cambio con Sergio Perez giovedì mattina. Charles e Carlos hanno potuto girare e raccogliere dati, senza mai tentare un vero e proprio time attack con le gomme rosse, le più morbide a disposizione.

Ferrari, Mattia Binotto frena gli entusiasmi

La Ferrari ha lasciato Barcellona con molto ottimismo, ma con la consapevolezza che il percorso è ancora lunghissimo. Dal punto di vista della power unit, la F1-75 sembra essere messa molto bene grazie all’innovativo Superfast. Il Gran Premio del Bahrain sarà una prova fondamentale, visti i lunghi rettilinei presenti sul tracciato di Sakhir.

Durante i giorni di test, Toto Wolff, facendo ricorso alla consueta pre-tattica, aveva dichiarato: “Al momento è chiaro che la Ferrari ha a disposizione la maggior potenza“. George Russell, facendo i complimenti alla McLaren, ha aggiunto: “Mi sembra di capire che una macchina rossa ed una arancione siano molto veloci, almeno per ora“.

Per frenare gli entusiasmi, Mattia Binotto ha subito chiarito la situazione in un’intervista riportata da “Speedweek.com“: “Non siamo soddisfatti se guardiamo alla lista dei tempi, ma per il numero di giri che siamo riusciti a fare. Siamo impressionati dalla stabilità della vettura, ma il test in Spagna dice poco sulle prestazioni reali delle squadre“.

Rispondendo a ciò che aveva detto Lewis Hamilton, Binotto ha scherzato: “Sono sicuro che quando arriveremo in Bahrain, in realtà saranno loro a trovarsi due o tre mesi avanti a noi. Per noi era importante creare una buona base. Ma abbiamo una stagione molto lunga davanti a noi e mi aspetto una concorrenza molto forte sin dalla prima gara“.

Anche Fernando Alonso, alle prese con i problemi di affidabilità dell’Alpine, aveva detto che la Rossa è apparsa la monoposto più in forma del momento, ma le parole lasciano il tempo che trovano. Il team di Brackley dovrebbe presentarsi in Bahrain con una versione B della freccia d’argento, come avvenne nel 2019. Da quel momento in poi, potremo iniziare a svolgere considerazioni più precise.

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