Pecco Bagnaia e gli errori del passato: “Spero di aver imparato”

Pecco Bagnaia e Luigi Dall’Igna pronti per centrare un obiettivo che a Borgo Panigale manca dal 2007 ad opera di Casey Stoner.

Ducati è chiamata ad una storica impresa: riportare il titolo mondiale a Borgo Panigale dopo il trionfo del 2007 ad opera di Casey Stoner. Obiettivo che sarà nelle mani di Pecco Bagnaia e Jack Miller, di una squadra che sta svolgendo un ruolo impeccabile come dimostrato il titolo costruttori guadagnato nel biennio 2020 e 2021. A capo del team un ingegnere dal carattere e talento coriacei come Luigi Dall’Igna, invidiato dalle migliori case costruttrici della Top Class.

Pecco Bagnaia (foto LaPresse)
Pecco Bagnaia (foto LaPresse)

Ancora una volta nei test invernali la fabbrica emiliana ha portato ulteriori elementi di innovazione che fanno scuola nella classe regina, come l’abbassatore anteriore in movimento, che consente di abbassare il baricentro della moto in uscita di curva così da poter sfruttare meglio la coppia e guadagnare km/h preziosi sul giro e sul passo gara. Pecco Bagnaia è reduce da uno strepitoso finale di stagione 2021 con la Desmosedici GP, ottenendo 4 vittorie nelle ultime 6 gare. Sicuramente ha appreso molto dagli errori dello scorso anno: “Fare meno errori e stare più tranquillo in certe occasioni, spero di aver imparato”.

Bagnaia e il sogno del titolo MotoGP

Tanti i punti di forza del pilota piemontese, ma il vicecampione del mondo sa di avere anche qualche lato da dover perfezionare: “Ho tanti punti deboli, non ce n’è uno solo”. Inoltre ci sarà una concorrenza spietata come non mai rispetto agli ultimi anni: “Quartararo partirà da favorito, ma penso che tanti piloti saranno forti: Marquez, Morbidelli non appena si riprenderà con il ginocchio, Miller…”.

Ma Pecco Bagnaia deve guardare all’interno del suo box e lavorare su di sé per puntare al sogno mondiale. Nei test invernali ha vagliato il nuovo potenziale della Ducati GP22 e forse servirà qualche gara per esprimersi al massimo e spingere al limite. “Ducati è il mio riferimento da quando ero bambino. So di avere dietro una squadra forte, mi dà tranquillità. Questo sarà un anno davvero divertente”.

Dal canto suo il direttore generale di Ducati Corse Gigi dall’Igna, come ammesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP, è consapevole che non esistono altri obiettivi se non la conquista del Mondiale: “Di certo sarà un’altra stagione in cui si dovrà fare fatica per fare bene, ma non è una novità… La lezione che possiamo trarre dal 2021 è che possiamo raggiungere un obiettivo importante nel 2022“.

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