Marquez, che avventura per lo spagnolo: impara un nuovo lavoro (VIDEO)

Marc Marquez si è recato assiema a Pol Espargaró al Repsol Technology Lab di Móstoles. Il fenomeno spagnolo non lascia nulla al caso.

La Honda e Marc Marquez si preparano a scendere in pista per il primo appuntamento stagionale della MotoGP, in programma nel week-end compreso tra venerdì 4 e domenica 6 marzo. Al debutto stagionale manca una settimana esatta, e sin dalle prove libere inizieremo a capire meglio i valori in campo.

Marc Marquez (LaPresse)
Marc Marquez (LaPresse)

Rispetto al 2021, la RC213V nuova versione ha dimostrato di aver fatto degli enormi passi avanti nei test disputati a Sepang e, soprattuto, nella seconda sessione di Mandalika. La nuova moto è dotata di un musetto di chiara ispirazione Yamaha, con un foro verticale che occorre per convogliare meglio l’aria.

Il codone è stato totalmente rivisto per ovviare alla problematica dell’eccessivo deterioramento degli pneumatici. La grande coppia del motore Honda non permetteva ai rider di gestire al meglio le gomme, causando un netto calo delle prestazioni nella seconda parte delle gare.

Dal canto suo, Marquez spera che il proprio fisico regga bene allo sforzo imposto da una corsa intera, dopo un biennio in cui ha fatto i conti con un’enorme dose di sfortuna. Lo spagnolo è stato vittima di un terribile incidente sulla pista di Jerez nel luglio del 2020, dove ha rimediato la frattura dell’omero del braccio destro.

Questo crash gli è costato la partecipazione a quella stagione, ma anche a saltare i primi due appuntamenti in Qatar del Motomondiale 2021. In seguito, il nativo di Cervera è tornato in sella dal Gran Premio del Portogallo, portando a casa tre vittorie al Sachsenring, ad Austin e nel secondo appuntamneto di Misano.

Proprio quando le cose stavano tornando a girare per il verso giusto, la dea bendata ha nuovamente voltato le spalle all’otto volte campione del mondo. Marc è incappato in un brutto incidente durante un allenamento off-road, che ha provocato una commozione cerebrale con conseguente diplopia.

L’inverno è stato terribile per il rider iberico, che rischiava di doversi sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico che lo avrebbe costretto a saltare buona parte del 2022. Fortunatamente, tutto ciò è stato scongiurato, ed il pilota della Honda è stato regolarmente presente alle due sessioni di test invernali.

Marquez, eccolo al centro Repsol di Móstoles

Marc Marquez e Pol Espargaró si sono recati, in questi ultimi giorni, al Repsol Technology Lab di Móstoles, dove si sono improvvisati “chimici”, circondati da olio, benzina e motori. I due rider della Repsol Honda HRC hanno scoperto il funzionamento del laboratorio di proprietà dello storico partner della casa nipponica.

I due hanno indossato un camice da scienziati, dotati anche di guanti ed occhiali. Marc e Pol hanno imparato a creare biocarburanti come quelli già utilizzati nel Motomondiale e che gradualmente diventeranno obbligatori entro il 2027, grazie ad un accordo stilato tra la Dorna, i costruttori e le varie aziendi produttrici per ridurre l’impatto del carbonio.

Guidati dalla responsabile Dolores Cárdenas , i piloti della Repsol Honda HRC si sono addirittura sottoposti a una peculiare gara tra un selezionato gruppo di giornalisti, divertendosi ed allentando la pressione di questi pochi giorni che li separano dall’inizio della stagione.

Marquez ha dichiarato: “Quando si vede come lavorano qui dentro, è inimmaginabile. Per me, i biocarburanti o l’ecologia sono questioni molto importanti.Come padre, cerco di lasciare un’eredità migliore per i nostri figli“. Anche la MotoGP ha imboccato la strada della sostenibilità, come fatto dalla F1.

Il Circus ha imposto già da questa stagione l’utilizzo dei bio-carburanti, con un obiettivo molto chiaro: entro il 2030, si dovrà arrivare ad emissioni zero, un target non così scontato ma che porterà gli ingegneri verso delle nuove sfide. Il futuro è oggi, ed anche il motorsport si converte verso un mondo più sano.

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