F1, media spagnoli convinti: la Ferrari è l’auto da battere

La Ferrari continua il lavoro sul Circuit de Barcelona-Catalunya, inanellando giornate positive. C’è una novità che sta facendo sognare i tifosi della Rossa.

Charles Leclerc nella seconda giornata di test in Spagna ha stampato il miglior tempo in 1:19.689, precedendo Pierre Gasly e Daniel Ricciardo. La Rossa, primato a parte, viaggia senza intoppi, percorrendo un numero di chilometri maggiore rispetto a tutti gli altri team. Le sensazioni dei piloti sono molto positive. Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono alternati nei test catalani, riscontrando ottimi feedback in merito alla guidabilità della F1-75.

Ferrari F1-75 (Media Center)
Ferrari F1-75 (Media Center)

Premesso che tutto sembra andare nella giusta direzione, le altre squadre sono però ben attente a mostrare il loro reale potenziale. Anche nelle scorse stagioni alcuni top team sembravano in difficoltà nelle prove pre-stagionali per poi, magicamente, rivelarsi imbattibili al semaforo verde del primo Gran Premio. Ogni riferimento alla Mercedes è, puramente, non casuale. Le parole di Charles Leclerc, Carlos Sainz e Mattia Binotto lasciano trasparire una serenità ritrovata, primo tassello per costruire una stagione vincente.

I dubbi e le preoccupazioni delle scorse annate sembrano un lontano ricordo. La Rossa ha voltato pagina, grazie all’introduzione del nuovo regolamento tecnico che ha rivoluzionato la Formula 1. Largo alle auto ad effetto suolo, reinterpretate in chiave moderna, dopo l’abolizione di quaranta anni fa. La F1-75 sin dal primo scatto fotografico è sembrata una monoposto innovativa, ricca di soluzioni tecniche all’avanguardia. Un’auto coraggiosa l’ha definita Mattia Binotto, all’atto della presentazione ufficiale dello scorso 17 febbraio.

Ferrari, novità in arrivo da Maranello

La Rossa ha macinato chilometri e senza alcun guaio tecnico. La F1-75 piace già ai piloti che si stanno adattando allo stile di guida della monoposto ad effetto suolo. La velocità massima è già ottima, mentre nel tratto misto il maggiore peso dell’auto determina una differenza nello stile di guida dei driver. Le sensazioni in pista sono diverse, naturalmente, da ciò che i piloti avevano provato, nelle scorse settimane, al simulatore. I tempi sono una naturale conseguenza di un feeling che cresce e porta i piloti, anche senza avvicinarsi al limite, a completare più tornate di chiunque altro team.

Il magazine spagnolo AS sottolinea che la Ferrari si può già considerare la regina dei test invernali, e l’auto di riferimento sin qui. La monoposto, secondo i cronisti iberici presenti in pista, appare più agile della concorrenza, decisamente meglio di Mercedes e Red Bull Racing. Sergio Perez si è dovuto fermare a causa di un guasto al cambio che ha provocato la prima bandiera rossa dei test catalani. Oggi l’Alpine di Fernando Alonso ha avuto un problema serio con la prima PU a fumo. La Rossa, in sostanza, brilla ma non avrebbe senso festeggiare in questa fase.

Ci sono auto che patiscono dell’enorme rimbalzo sui rettilinei, definito “porposing”, un effetto che si verifica quando il carico aerodinamico viene improvvisamente perso a causa delle variazioni di altezza del suolo. Altro elemento positivo per la Scuderia è l’arrivo da Maranello di pezzi da testare in pista. Sainz ha dichiarato che non è dato sapere il carico di benzina degli altri team o le mappe del motore, ma il feedback sulla F1-75 è molto positivo. Con 110 chili di serbatoio nell’auto i tempi possono variare fino a tre secondi, mentre in base alle diverse mappe del motore, l’oscillazione è pari a un secondo e mezzo. I riscontri cronometrici, è il caso di dire, lasciano il tempo che trovano, ma l’affidabilità è già un primo importante segnale per la Ferrari F1-75.

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