F1, la McLaren prende in giro la Ferrari: tra i due team è guerra

McLaren e Ferrari rappresentano la storia della F1 ed al giorno d’oggi si sfidano sia in pista che fuori. Guardate cosa è successo.

Tra Ferrari e McLaren vige una lunghissima rivalità nella storia della F1. Si tratta, assieme alla Williams, dei tre team più vincenti di sempre, anche se la Mercedes è in forte rimonta sulle squadre britanniche ed ha pareggiato i conti con la casa di Woking ad otto titoli costruttori lo scorso anno.

Ferrari e McLaren (AdobeStock)
Ferrari e McLaren (AdobeStock)

Nel 2021, le tre “classiche” si sono ritrovate vicine in griglia di partenza al Gran Premio di Russia, quando Lando Norris ha siglato la pole position davanti a Carlos Sainz e George Russell. L’ultima volta in cui, Ferrari, McLaren e Williams si sono ritrovate insieme sul podio risale al Gran Premio del Brasile 2004, vinto da Juan Pablo Montoya davanti a Kimi Raikkonen e Rubens Barrichello.

L’era moderna della F1 ha messo in grande difficoltà le tre squadre, specialmente quella di Sir Frank che non vince titoli dal 1997, con Jacques Villeneuve campione davanti a Michael Schumacher. La McLaren, dal canto suo, è rimasta al top per un altro decennio, ma la sua striscia vincente si è fermata al 2008 con Lewis Hamilton, anno in cui la Ferrari si è imposta per l’ultima volta tra i costruttori.

Il team di Woking e la Scuderia modenese sono riuscite a mantenersi ai primi posti per qualche altro anno, prima che la casa britannica sancisse l’accordo con la Honda che l’ha portata negli ultimi posti. Grazie agli investimenti di Zak Brown ed al talento manageriale di Andreas Siedl, gli inglesi sono riusciti a tornare alla vittoria con Daniel Ricciardo a Monza, dopo quasi nove anni di digiuno.

Il Cavallino ed i grandi rivali d’oltremanica puntano molto sul nuovo regolamento per cercare di tornare in alto, con la F1-75 e la MCL36 che hanno già effettuato i loro filming day a Barcellona, nel tentativo di iniziare a comprendere il comportamento delle loro monoposto.

La concorrenza di Red Bull e Mercedes è piuttosto complessa da sconfiggere, ma il ritorno delle vetture ad effetto suolo potrebbe rimescolare le carte. Dal punto di vista dei piloti, le due coppie non hanno nulla da invidiare a quelle dei top team, anche se da Ricciardo urge un cambio di passo dopo un 2021 molto deludente.

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Giovedì 17 febbraio, la Ferrari ha presentato la sua prima F1 ad effetto suolo dai tempi di Gilles Villeneuve, una vettura che ha stupito tutti per la sua bellezze e l’estremizzazione di alcuni concetti. Charles Leclerc l’hanno subito portata al debutto a Fiorano e stanno attualmente girando anche a Barcellona, per completare i 100 km concessi dal filming day.

Nella giornata di presentazione, la Mercedes aveva postato un’immagine sui suoi canali social con la didascalia con scritto “Interessante“, ma la McLaren ha fatto anche di meglio, ribadendo la simpatia dei propri social media manager. Il Cavallino ha postato le prime foto della F1-75, e l’account del team di Woking ha deciso di commentare.

Hey, bella macchina ragazzi, che cos’è, una Ferrari?“. La schermaglia, molto amichevole, ha fatto sorridere i tifosi, che da anni sperano di vedere una lotta al vertice della F1 tra Ferrari e McLaren. Le due storiche formazioni non si giocano un titolo l’una contro l’altra tra il 2007 ed il 2008, quando ai vertici c’erano ancora personaggi come Jean Todt, Stefano Domenicali e Ron Dennis.

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Ad oggi, i tempi sono molto cambiati ed è avvenuto un netto ricambio generazionale. Lo scorso anno, la battaglia tra i due team li ha visti giocarsi il terzo posto tra i costruttori, ma occorre effettuare l’ultimo step per pensare di puntare al titolo. Tra poche ore partiranno i test di Barcellona ed avremo le prime risposte sul potenziale delle vetture.

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