Moto3, sorpresa nel 2022: anche una donna pilota in griglia

Ci sarà una sorpresa nel campionato mondiale Moto3 del 2022: infatti, è stata annunciata anche la presenza di una ragazza in griglia.

Dal Mondiale Supersport 300 al Motomondiale. Ana Carrasco nel 2022 correrà nel campionato del mondo Moto3. La notizia è arrivata nelle scorse ore e ha stupito. Comunque si tratta di un ritorno, considerando che aveva già corso nella categoria tra il 2013 e il 2015.

Ana Carrasco
Ana Carrasco (foto Getty Images)

Sky Sport MotoGP ha riportato che la 24enne di Murcia correrà con la KTM del team BOE, che l’ha chiamata per sostituire David Salvador. Quest’ultimo era stato inizialmente annunciato come pilota della squadra di José Gutierrez Boé, che ha poi deciso di fare un’altra scelta. L’altra moto sarà affidata a David Munoz, che però non ha ancora compiuto 16 anni e dunque è sotto il limite di età previsto dal regolamento. Nelle prime sei gare sulla sua sella ci sarà Gerard Ruiu, pilota spagnolo con esperienza nel CEV.

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Dalla Supersport 300 alla Moto3: chi è Ana Carrasco

Ana Carrasco è nata a Murcia il 10 marzo del 1997 e già a 3 anni si è appassionata alle due ruote, iniziando presto a correre con le minimoto. Nel 2014, a 11 anni, è approdata nel CEV ed è diventata la prima donna a prendere punti nella classe 125. Nel 2013 ha la grande occasione di approdare nel Motomondiale, in Moto3 guida la KTM ufficiale del team LaGlisse e il suo compagno di squadra è… Maverick Vinales. Nove punti conquistati, otto dei quali nell’ultima gara disputata a Valencia dove è giunta ottava al traguardo.

Nel 2014 è in sella a una Kalex KTM del team RW Racing GP, ma non totalizza nessun punto e salta anche gli ultimi quattro gran premi a causa della mancata copertura economica di alcune sponsorizzazioni. Nel 2015 è sulla KTM del team RBA Racing e neppure in quell’anno ha conquistato punti. La mancanza di risultati rende complicato trovare un’altra sistemazione nel Mondiale Moto3, quindi nel 2016 fa ritorno nel CEV e gareggia nella classe Moto2. Zero punti di nuovo.

Nel 2017 decide di accettare una nuova sfida e approda nel Mondiale Supersport 300 guidando la Kawasaki Ninja 300 del team ETG Racing. A Portimao ottiene una vittoria e diventa così la seconda donna a vincere una gara nella storia dei campionati mondiali di velocità. Conclude ottava in classifica con 59 punti. Nel 2018, a sorpresa e anche con un pizzico di fortuna, è campionessa del mondo nella Supersport 300. Vince anche due gare. Nel 2019 due successi e altri tre podi, termina terza con il team Kawasaki Provec.

Nel 2020, sempre con la stessa squadra, cerca di nuovo l’assalto al titolo ma le sue ambizioni vengono frenate (dopo una vittoria e due secondi posti) quando una brutta caduta in un test a Estoril le provoca la frattura parziale della vertebra T3 e dell’intero corpo vertebrale T4 e T6, con dislocazione a livello della T4 che invade il canale osseo. Un infortunio molto serio e che ovviamente l’ha costretta a delle operazioni.

Ana Carrasco non si è arresa, voleva tornare in moto e ci è riuscita. Nel 2021 è stata nuovamente al via del Mondiale Supersport 300 con il team Kawasaki Provec. Ha vinto una gara a Misano e ha concluso in sedicesima posizione nella classifica generale. Non erano ancora stati rivelati i suoi piani per il 2022 e a sorpresa è stato annunciato che tornerà in Moto3 con il team BOE. Sarà l’unica pilota donna nel Motomondiale. Intanto in questi giorni è a Jerez per un test.

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