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Formula 1

F1, Hamilton come Senna nel 2022? La statistica non lascia spazio a dubbi

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Giovanni Messi

Lewis Hamilton potrebbe raggiungere un primato storico della F1, appartenente da anni ad Ayrton Senna. Ecco di cosa si tratta.

La carriera di Lewis Hamilton è stata contraddistinta da record che appaiono inarrivabili. Oltre ai sette titoli mondiali, primato condiviso con Michael Schumacher, il britannico ha ottenuto 103 vittorie ed altrettante pole position in F1, entrando a tutti gli effetti nella leggenda di questo sport.

F1 Lewis Hamilton (GettyImages)

Il nativo di Stevenage ha scavalcato il record di partenze al palo del tedesco nel lontano 2017, precisamente al Gran Premio d’Italia. In termini di successi di tappa, il sorpasso è avvenuto in Portogallo nel 2020, stesso anno in cui ha eguagliato il primato di titoli iridati, al GP di Turchia.

Hamilton è tra i più grandi di sempre nella storia della F1, ma con la beffa di Abu Dhabi messa in atto da Max Verstappen non è riuscito a raggiungere le otto corone. Il 2022 potrebbe essere l’anno buono per riprovarci, anche se il suo futuro è pieno di dubbi vista la grande delusione di Yas Marina.

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F1, Hamilton vuole raggiungere Senna nelle prime file

Uno dei pochi record della F1 che non appartiene a Lewis Hamilton è relativo alle partenze consecutive in prima fila. Ayrton Senna ne ha ottenute ben 24 ai tempi della McLarenHonda, mentre il britannico è fermo a quota 20. Attualmente, la striscia del sette volte campione del mondo è ferma a tre, essendo partito in pole in Qatar, in Arabia Saudita e secondo ad Abu Dhabi.

Il mondiale di F1 targato 2022 prevede ben 23 tappe, il che significa che se Hamilton dovesse scattare o primo o secondo dal Bahrain sino al Messico eguaglierebbe Senna, con la possibilità di superarlo in Brasile. Tuttavia, molto è legato a due fattori: l’eventuale permanenza del fenomeno nel Circus e la competitività della sua monoposto.

La Mercedes svelerà la W13 venerdì 18 febbraio, con un giorno di ritardo rispetto alla Ferrari. La rivoluzione regolamentare potrebbe rimescolare le carte in tavola, ma il team di Brackley e la Red Bull hanno tutte le carte in regola per restare le squadre da battere. Al suo fianco, Lewis troverà George Russell, futuro campione inglese che avrà molto da imparare dagli insegnamenti del compagno di squadra.

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Il record di Senna è molto difficile da battere, ma la stessa cosa si diceva per i titoli, le pole e le vittorie di Michael Schumacher. L’aumento del numero delle gare, e di conseguenza delle qualifiche, ha aperto la strada per nuovi primati che in futuro potrebbero cadere ancora.

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Giovanni Messi
Tags: Primo Piano

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