F1, Toto Wolff si confessa: vicino all’addio alla Mercedes

Il team principal della squadra teutonica è andato veramente vicino a ritirarsi. Toto Wolff ha spiegato cosa ha provato nei mesi passati.

Per la Mercedes e Toto Wolff il 2021 è stato un anno molto tribolato. Se da una parte il team ha lottato e conquistato l’ottavo titolo costruttori di fila, dall’altro è arrivata la perdita, a sorpresa, dello scettro in classifica piloti. Nell’era ibrida della F1 i piloti della Stella a tre punte avevano sempre dominato la scena. Ad eccezione del 2016, quando a trionfare fu Nico Rosberg, Lewis Hamilton ha vinto bene sei titoli mondiali con la squadra di Brackley.

Toto Wolff (LaPresse)
Toto Wolff (LaPresse)

Dopo otto anni, un pilota su un’auto diversa dalla Mercedes, ha coronato il sogno di laurearsi campione. Max Verstappen è salito sul tetto del mondo nella notte di Abu Dhabi, rompendo la lunga supremazia di Lewis Hamilton. Lo scossone ha destabilizzato il campione di Stevenage che, dal 12 dicembre 2021, si è chiuso in un silenzio assoluto. Il #44 non ha rilasciato più interviste né ha aggiornato i suoi fan suoi canali social.

Ancora una volta un ruolo chiave, in tal senso, lo ha avuto Toto Wolff. Il team principal austriaco ha disertato, come il suo alfiere inglese, il Galà della FIA, ma ha svolto un ruolo di portavoce. Secondo il TP della Mercedes, Lewis si è sentito derubato per quanto è accaduto negli Emirati Arabi nell’ultimo GP della passata stagione, facendo fatica ad accettare il verdetto finale. La mazzata è stata pesante, ma il campione potrebbe tornare più determinato di prima in vista della prossima stagione.

Ferrari, la Mercedes spaventa: un primato storico può vacillare

La lunga battaglia interiore di Toto Wolff

Se Lewis è entrato in crisi nella parte finale dell’anno, per Wolff è stato complicato il periodo antecedente l’inizio della scorsa stagione. Il manager austriaco detiene un 33% del team, ma avrebbe anche potuto vendere le proprie quote azionarie e decidere di allontanarsi dal circus della F1. “Sono stati 10 mesi molto difficili per me, anche mentalmente, ho dato tutto per quasi otto anni ed ero esausto. Ero in scadenza di contratto, avrei anche potuto vendere le mie azioni“, ha dichiarato Wolff al Frankfurter Allgemeine.

F1, Mercedes spaventata dalla Ferrari? I segnali che fanno pensare

Il team principal della Mercedes ha pensato a lungo alla propria vita. Avrebbe anche potuto decidere di uscire di scena e vivere di rendita per il resto dei suoi anni. L’austriaco ha analizzato, attentamente, cosa desiderasse fare del proprio futuro. “Tutto questo ha portato a un conflitto interiore, e mi chiedevo ‘Voglio restare in F1? Posso dare ancora il mio contributo o qualcun altro può fare meglio questo lavoro?’. Ci ho pensato per quasi un anno, anche se “pensare” è un’accezione ancora positiva. E’ stata una grande autoriflessione, anche per il tipo di pressione che provato. Alla fine, ho scelto la Mercedes e la Formula 1, quindi ho ritrovato il mio posto nel mondo“, ha concluso Toto.

Impostazioni privacy