Verstappen-Hamilton come Senna-Prost? Zak Brown spiega perché

Zak Brown ha commentato quanto successo nell’ultimo campionato di F1, paragonando la rivalità Verstappen-Hamilton a quella Senna-Prost.

Zak Brown
Zak Brown (foto ©LaPresse)

Il campionato 2021 di Formula 1 forse sarà tra i più ricordati della storia. Il finale è stato decisamente rocambolesco, nessuno si poteva aspettare quanto avvenuto negli ultimi giri della gara di Abu Dhabi.

Ciò che si può scordare sono le tante polemiche e accuse che hanno caratterizzato una stagione che avrebbe potuto essere maggiormente esaltata per gli aspetti sportivi. Tuttavia, a causa di regole non sempre chiare e di un processo decisionale non sempre efficace è abbastanza semplice che possano nascere tensioni tra i team e tra i piloti.

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Verstappen-Hamilton come Senna-Prost: il paragone di Zak Brown

Sicuramente è stato avvincente seguire la lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton per la vittoria del titolo mondiale di F1. Al netto di alcuni episodi controversi, assistere a una battaglia che dura per tutto il campionato e trova il suo epilogo solamente all’ultima gara è piacevole per lo spettacolo. Rende tutto imprevedibile, ciò che da tempo mancava a questo sport.

Zak Brown, che con la McLaren spera di inserirsi nella lotta in un futuro non troppo lontano, ha così commentato a Motorsport.com il grande duello avvenuto tra Red Bull e Mercedes nella passata stagione: «Un anno incredibile, dal primo all’ultimo giro. Ci sono state molte battaglie, a partire da quella tra Max e Lewis per il titolo. Non riesco a ricordare un anno che sia stato così tossico per due piloti e due scuderie dai tempi di Senna e Prost. Hanno una vera antipatia reciproca».

Il team principal della McLaren va abbastanza indietro nel tempo per trovare un’annata di F1 così tesa come l’ultima. Ayrton Senna e Alain Prost effettivamente si odiavano e si sono viste manovre eloquenti in pista. Anche tra Verstappen e Hamilton non scorre buon sangue, però sembra più l’olandese a nutrire sentimenti negativi verso il rivale. Quanto successo nel 2021, però, può aver accresciuto anche l’antipatia di Lewis verso Max.

L’auspicio per il 2022 e il futuro della Formula 1 è certamente quello di vedere ancora campionati combattuti fino all’ultimo, ma magari con un po’ più di sportività e qualche polemica in meno. Poi le discussioni ci saranno sempre, ci sono sempre state anche in passato, però bisognerebbe riuscire a stare entro determinati limiti.

Brown ha fiducia per i prossimi anni del campionato: «Non credo che la Formula 1 sia mai stata così eccitante. E credo che andrà ancora meglio». Il manager britannico è convinto che ci attende dello spettacolo migliore dal 2022 in poi. Non rimane che attendere.

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