Dakar 2022: dopo l’esplosione il panico invade la carovana

Ansia e paura a Jeddah, sede della partenza della Dakar 2022. Dopo l’incidente fuori da un albergo, l’organizzatore non nasconde la paura.

Immagini Dakar 2022 (©Getty Images)

Se sommiamo la consapevolezza che la Dakar è una delle gare più dure e pericolose al mondo, al timore di un attentato, si capisce che il mix è di quelli belli pensanti. L’edizione 44 del rally raid tra le dune e la sabbia si è aperto con una notizia a dir poco fragorosa, utilizzando un po’ di humor nero.
L’esplosione avvenuta prima del prologo della corsa con il coinvolgimento di una delle vetture iscritte ha scatenato la paura e la preoccupazione tra i partecipanti e la stessa ASO, storico promoter dell’evento.

Come sia possibile che un’auto appena parcheggiata sia eplosa se lo stanno chiedendo tutti in Arabia Saudita. Per il momento nessuna risposta, se non un comunicato ufficiale che ha messo il gruppo in allarme.

Come sta la vittima dell’incendio

Per prima cosa l’organizzazione ha reso noti alcuni dettagli di quanto avvenuto nella mattinata del 30 dicembre. “Il conducente del veicolo ha subito gravi ferite alla gamba e ha dovuto essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono in miglioramento e si sta preparando il suo rimpatrio in Francia”, l’antipasto del particolare inquietante. “La macchina si è arrestata improvvisamente e di colpo ha preso fuoco per ragioni tutt’ora sconosciute”.

Il pensiero che serpeggia nel bivacco è che si sia trattato di un attentato.

Come avevamo scritto nel precedente articolo, il sospetto della natura dolosa del sinistro ha fatto attivare le autorità locali. “L’intero percorso, gli hotel e le zone di sosta dei piloti beneficeranno di un aumento significativo della sicurezza. In questo contesto, vi chiediamo di osservare la massima vigilanza”, termina la nota che certo non tranquillizza chi sta disputando una maratona che già di per sé è rischiosa e in passato ha visto la scomparsa di tanti protagonisti a addetti ai lavori.

Chiara Rainis

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