Danilo Petrucci, notizia meravigliosa: miracolo a capodanno per la Dakar

Danilo Petrucci può tirare un sospiro di sollievo alla vigilia della Dakar. L’ex pilota MotoGP ha corso un grosso rischio.

Danilo Petrucci
Danilo Petrucci (Getty Images)

Danilo Petrucci può tirare un sospiro di sollievo alla vigilia della Dakar 2022. L’ex pilota MotoGP era risultato positivo al primo tempone molecolare svolto all’arrivo in Arabia Saudita, quindi è stato costretto a restare in quarantena fino all’esito del secondo test. Petrux ha rischiato di non partecipare alla sua prima avventura nel deserto con KTM, ma fortunatamente il secondo tampone ha dato risultato negativo.

Il rischio era anche di restare in quarantena per almeno dodici giorni senza poter ritornare in Italia. Ma nella tarda serata di giovedì il piccolo miracolo. “Lo staff medico dell’organizzatore ASO mi ha dato il via libera per partecipare alla Dakar”, ha detto Petrucci a Speedweek.com. “Non riesco a descrivere quanto sono felice.” Anche il manager del team rally KTM Norbert Stadlbauer è stato immediatamente informato.

Il dramma di Jorge Lorenzo: il suo racconto è agghiacciante

Petrucci pronto al via

Petrucci potrà quindi utilizzare la sua KTM 450 Rally dal 1° gennaio e poi nelle dodici tappe successive, anche se resta l’infortunio alla caviglia che desta qualche timore, rimediato durante un allenamento agli inizi di dicembre. “All’inizio devo frenarmi, perché la piccola frattura nella zona della caviglia destra e del perone non è ancora del tutto guarita. Devo prendermela con calma nei primi giorni e stare molto attento che l’infortunio non si ripresenti”.

Il pilota umbro ha completato il ciclo vaccinale con la terza dose. “Sono stato vaccinato contro il Covid per la terza volta il 17 dicembre e ho ricevuto due risultati negativi a casa in Italia il 21 e 24 dicembre”, ha spiegato Danilo Petrucci. “Sono volato in Arabia Saudita il 27 dicembre e purtroppo il giorno dopo ho ottenuto un risultato positivo al test qui. Non so cosa sia successo tra il 24 e il 28 dicembre. Probabilmente mi sono infettato sull’aereo. Ho sempre indossato una mascherina. Potrebbe anche essere successo in casa. A casa, i tassi di infezione sono tornati a salire bruscamente”.

Impostazioni privacy