Ferrari, ultima chance Mondiale: c’è il rischio di una nuova rivoluzione

In casa Ferrari si punta al titolo per la stagione 2022. In caso di nuova batosta però potrebbe partire una vera rivoluzione.

Ferrari (LaPresse)
Ferrari (LaPresse)

La Ferrari sta attraversando anni decisamente bui. Ormai è dal 2008 che non arriva il titolo. Eppure durante queste stagioni diverse volte la Rossa sembrava poter avere l’auto giusta per vincere, ma alla lunga poi si è sempre persa per strada. Palese è il caso del 2017, dove per metà stagione Vettel sembrava poter fare suo il campionato salvo poi crollare nel finale.

Nel 2020 probabilmente la Ferrari ha vissuto l’anno più buio della sua storia recente portando a casa appena 3 podi e chiudendo come 6a scuderia. Le cose nel 2021 sono nettamente migliorate e la squadra ha ottenuto il risultato minimo del 3° posto nel Mondiale costruttori.

Ferrari: a rischio anche Leclerc

Nel 2022 però non saranno perdonati errori. Tutti, addetti ai lavori compresi, si aspettano di vedere una Ferrari quantomeno in lotta per il titolo. Il cambio di regolamento offre un’ottima possibilità alla Rossa di ritrovarsi nuovamente in vetta. Sainz e Leclerc hanno già dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter fare la differenza con la macchina giusta.

La Ferrari è già nel 2022: omologato il telaio della nuova auto

Non ci resta quindi che aspettare. In questo 2020 la Ferrari ha tirato i remi in barca per quanto concerne lo sviluppo proprio per cominciare a programmare il proprio futuro. Qualora però anche questo tentativo dovesse fallire allora potrebbe partire una vera e propria epurazione. Il primo della lista è naturalmente Binotto, che proprio come Mattiacci e Arrivabene potrebbe pagare lo scotto delle tante sconfitte. Dalla lista dei possibili tagli però non sono esenti i piloti con Leclerc che potrebbe anche decidere di sua spontanea volontà di lasciare a fine anno qualora la Rossa dovesse dimostrarsi ancora una volta non all’altezza della situazione.

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