Gresini, Carlo Merlini ammette: “Poteva succedere di tutto”

Carlo Merlini racconta la difficile e coraggiosa decisione della famiglia Gresini di continuare i progetti di Fausto dopo la sua scomparsa.

Carlo Merlini (getty images)

Nelle settimane seguenti alla scomparsa di Fausto Gresini c’era incertezza sul team Gresini, fino a quando la signora Nadia e il figlio Lorenzo hanno deciso di prendere in mano le redini della squadra e proseguire il progetto in MotoGP. Dal 2022 saranno team satellite Ducati e correranno con Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini.

Carlo Merlini, figura chiave all’interno del box, ripensa al suo ruolo di Direttore Commerciale e Marketing di Gresini Racing: “Tutto sommato è stato un anno molto difficile, a parte la separazione dall’Aprilia e la trattativa con Ducati. A febbraio abbiamo dovuto imparare a fare i conti con un grande vuoto creato dalla morte di Fausto. È stato un vuoto emotivo e professionale quello che la morte di Fausto ha lasciato. A febbraio, a dirla tutta, poteva succedere di tutto”.

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Una scelta difficile per la famiglia Gresini

Il ritiro dalle corse non è stata mai un’opzione presa in considerazione dalla famiglia Gresini, anche se il rischio concreto c’era: “La famiglia avrebbe avuto il diritto di dire che non poteva andare avanti. Sarebbe stata una cosa triste, ma anche comprensibile. Il mio compito era stare vicino alla famiglia e raccontare loro tutto. Dovevo informarli su come funzionano le cose nel nostro mondo, nella nostra azienda. Non volevo che prendessero una decisione troppo emotiva perché, dopotutto, siamo un’azienda che ha bisogno di essere gestita”.

Nadia Gresini, vedova di Fausto, e il figlio Lorenzo hanno deciso di andare avanti. Una decisione non facile, presa con il rischio che l’emotività spingesse a scelte sbagliate. Lo stesso Carlo Merlini ha lavorato al fianco di Fausto Gresini per 21 anni. “La cosa più difficile è stata garantire la continuità dell’esistenza della squadra. Non per il 2021, perché la rotta era già stata fissata, ma la sfida più grande era posizionarsi per il 2022 con tutti i cambiamenti. È stato un momento estremamente difficile, ma sono felice di essere qui”.

Bastianini Di Giannantonio
Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio (foto Gresini Racing)
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