Toprak Razgatlioglu accolto da eroe nella città di Alanya. Il campione Superbike ha reso tutti protagonisti della sua vittoria.
Toprak Razgatlıoglu è diventato il primo pilota turco a vincere un Mondiale di Superbike. Dopo un tour in giro per l’Europa tra eventi e premiazioni, come quello ai FIM Awards di Monaco, il pilota Yamaha è ritornato in Turchia per un periodo di meritatissimo relax. E’ stato accolto da eroe nella città di Alanya davanti al Monumento di Ataturk, alla presenza di centinaia di tifosi e delle istituzioni: il governatore distrettuale Fatih Urkmezer, il sindaco Adem Murat Yucel, il presidente del club Aytemiz Alanyaspor Hasan Çavuşoglu e altri ospiti.
Il discorso del campione
Sul palco dell’evento Toprak ha voluto ringraziare tutti coloro che gli stato vicini in questi otto mesi di campionato, con il loro sostegno e affetto, compreso quello dei fan sui social che non gli hanno mai fatto mancare il loro calore. “Sono molto orgoglioso e commosso di vedervi qui perché vincere un Mondiale non è facile. Ci sono voluti circa otto mesi e abbiamo trionfato nell’ultima gara. Il sogno di ogni giovane atleta impegnato nello sport è quello di diventare un campione del mondo – ha detto Toprak Razgatlioglu – e sono molto felice di aver realizzato questo sogno”.
Il campione del team Pata Yamaha sottolinea che il suo è un successo collettivo non di un singolo e rende tutti partecipi di questo momento di gioia. “Non dico mai ‘Sono il campione del mondo’ perché l’abbiamo raggiunto tutti insieme. Nei giorni buoni e cattivi, diventiamo più felici e più forti grazie ai commenti e ai “mi piace” sulle foto che condivido sui social media. Ecco perché questo è ‘il nostro mondiale’, questo è il successo di tutti”.
LEGGI ANCHE -> Jerez assente dal calendario Superbike: il motivo della rinuncia