La spesa del carburante continua a pesare enormemente sui bilanci delle famiglie italiane. I risultati dell’indagine su scala nazionale.
Non è stata una buona annata per gli automobilisti italiani che hanno dovuto fare i conti con una serie di rincari, primo fra tutti quello relativo ai carburanti. Secondo un’indagine di Facile.it e MiaCar realizzata per gli istituti mUp Research e Norstat, il 72% degli intervistati ha dichiarato di aver cercato di ridurre gli spostamenti in auto proprio a causa dell’aumento dei prezzi.
La spesa carburante ha il suo peso sui bilanci familiari del Bel paese, con una media di 1.296 euro l’anno, nonostante un lieve calo dei prezzi di benzina e diesel registrato nelle ultime settimane. Se analizziamo i dati a livello territoriale il conto più salato è quello devono pagare gli abitanti del Centro Italia (1.356 euro), quello più leggero, invece, è al Nord Est (1.152 euro). In base ai dati di genere emerge che gli uomini percorrono in media 12.441 km l’anno, a fronte dei 10.973 km delle donne: i primi spendono in media 1.404 euro l’anno, le donne 1.188 euro (-18% rispetto al genere maschile).
In base ai dati anagrafici, invece, è la fascia compresa tra i 35 e i 44 anni a spendere di più, gli over 65 quelli che spendono meno. Gli automobilisti che cercano di ridurre maggiormente gli spostamenti in auto sono i cittadini del Sud Italia e delle Isole.
A fronte dei rincari del carburante, fortunatamente una piccola buona notizia arriva dalla polizza assicurativa Rc auto. In base ad una ricerca svolta su 9 milioni di preventivi, risulta che i prezzi del mese di novembre sono calati dell’8, 17% rispetto al novembre 2020.