Il ritorno di Todt in Ferrari è realtà? Ecco il pensiero di Binotto

Il boss Ferrari Binotto commenta le voci che darebbero per certo un rientro nel team dell’attuale presidente FIA Todt.

Mattia Binotto (©Getty Images)

Mentre ci si avvicina alle ultime giornate della F1 targate 2021, impazzano le indiscrezioni sul futuro del Cavallino, in particolare per quanto concerne il possibile rientro di Jean Todt nelle vesti di super consulente.

Il manager francese è ormai agli sgoccioli per quanto concerne il suo impegno da presidente federale e a partire dal prossimo 17 dicembre sarà libero. Per questo proprio dall’Italia è partita la chiacchiera di un suo potenziale ritorno in Ferrari, scuderia che lo ha visto protagonista come dirigente a vari livelli tra il 1993 e il 2008, e che grazie al suo know-how potrebbe aiutare a rimettersi in carreggiata dopo alcune stagioni sottotono.

Ricordiamo infatti che il 75enne non è stato soltanto un uomo di comando nel motorsport, ma ha anche corso nei rally, di conseguenza il suo aiuto tecnico in un campionato di rivoluzione come il prossimo potrebbe essere di grande utilità.

Il Mattia Binotto-pensiero sulla questione Todt

Interrogato in materia durante la conferenza dei team principal ad Abu Dhabi, l’ingegnere nato in Svizzera ha dichiarato: “Ho sentito e letto alcune speculazioni e posso dire che al momento sono solo congetture”.

Nulla di vero e tutto inventato, dunque? Potrebbe non essere così e l’ulteriore commento del 52enne permette di non escludere la possibilità.

“È stato un onore lavorare con lui in passato e lo sarebbe ancora. Penso che sia personalmente, sia come gruppo ci sia molto da imparare da lui”, ha sostenuto palesando l’evidente esigenza di un innesto del genere in squadra se non altro per il peso specifico all’interno della Federazione. Un peso di sicuro non esercitato da John Elkann.

Stando sempre alle indiscrezioni il passaggio a Maranello del transalpino dovrebbe avvenire la prossima primavera.

Jean Todt (©Getty Images)

Chiara Rainis

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