Nervi tesi tra Hamilton e Verstappen: si temono incidenti e scorrettezze

I due grandi rivali, Hamilton e Verstappen, insieme in conferenza stampa. E diverse le domande su un nuovo possibile “contatto” in pista

Hamilton e Verstappen in conferenza stampa (foto di Antonin Vincent - Pool/Getty Images)
Hamilton e Verstappen in conferenza stampa (foto di Antonin Vincent – Pool/Getty Images)

Una conferenza stampa per certi versi tesa quella andata in scena ad Abu Dhabi con Max Verstappen e Lewis Hamilton. In mezzo ai due la coppa del vincitore che sarà assegnata domenica, ma tra i due l’aria non è delle migliori. E non solo per quanto accaduto a Jeddah una settimana fa.

L’inglese insegue il suo ottavo titolo, che lo farebbe entrare nella leggenda, mentre l’olandese il suo primo titolo iridato, che metterebbe fine all’era Mercedes. “Nessuno ha mai raggiunto questo risultato e con la stagione che abbiamo vissuto, penso che nessuno avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati a questo punto”, ha detto Lewis Hamilton su questo appuntamento iridato. “È stato fatto un grandissimo lavoro di gruppo, sia in fabbrica che in pista, e nessuno ha mai vinto otto titoli in passato. So cosa ho dovuto passare per arrivare fin qui”.

Mentre Verstappen ha ammesso: “Non avevo tante speranze dopo quanto accaduto l’anno scorso, ma siamo stati molto competitivi sin dall’inizio, ottenendo buoni risultati. Siamo stati anche sfortunati, però nel complesso dobbiamo essere fieri del lavoro di squadra che ci ha portati fino a questo punto”.

Verstappen-Hamilton, un incidente deciderà tutto?

Ovviamente sui due pesa l’ennesimo incidente, quello di Jeddah. E questo ha creato non poche tensioni. “Come pilota non pensi a queste cose, cerchi di fare il meglio possibile nell’arco del weekend e di vincere la gara”, ha detto il numero 33. “I media parlano tanto di queste cose, non ho molto da dire al riguardo: io sono qui per prepararmi al meglio e cercare di vincere“.

Mentre il britannico ha risposto lanciano una frecciata al rivale: “Non posso controllare quello che accade attorno a me. Cerco di controllare quel che posso fare io in pista. Se sono preoccupato del fatto che possa essere vinto in maniera scorretta il Mondiale? A dire il vero non ho alcuna preoccupazione al riguardo, penso solo a fare il meglio possibile con questo team incredibile. Ripeto, non avremmo mai pensato di poter lottare all’ultima gara, è stata fatta una rimonta incredibile e nelle ultime gare ci troviamo in una posizione invidiabile. Dobbiamo continuare a spingere e mettercela tutta senza sprecare energie in cose che sono fuori dal nostro controllo”.

La direzione gara ha gli occhi puntati sui due rivali

Ora Verstappen ed Hamilton sono gli osservati numeri uno. Il direttore di gara Michael Masi ha detto che potranno essere decurtati dei punti al conteggio finale nel caso ci fossero manovre non consentite. E per molti forse è stato un modo per spingere i due a non esagerare nell’atto finale.

Hamilton però la pensa così: “Per prima cosa, in passato è successo e sono certo che gli steward abbiano preso le giuste precauzioni in questo caso, e credo sia corretto. Speriamo non sia necessario che venga utilizzato questo provvedimento. Deve essere una grande gara, ma non ho un’opinione particolare in tal senso, cerco solo di fare il mio lavoro e vedremo cosa decideranno i commissari. Io non ho voglia di vederli, e credo che il sentimento sia reciproco anche per loro”.

“Sappiamo che c’è questa possibilità”, ha detto invece Verstappen. “Non credo ci sia bisogno di ricordarla, può essere applicata in ogni weekend, niente di particolare è stato aggiunto rispetto al resto della stagione”.

Il duello a Jeddah tra Hamilton e Verstappen (foto di Lars Baron/Getty Images)
Il duello a Jeddah tra Hamilton e Verstappen (foto di Lars Baron/Getty Images)

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