Binotto è davvero stufo: “Non ne posso più, non vedo l’ora che finisca”

A due GP dal termine di una stagione 2021 infinita, Binotto ha risposto così alle nuove polemiche nate dopo una gara incolore per la Ferrari

Mattia Binotto (foto di Clive Mason/Getty Images)
Mattia Binotto (foto di Clive Mason/Getty Images)

Si sapeva che sarebbe stata una stagione interlocutoria, in attesa della “rivoluzione” in programma nel 2022. La Ferrari però sta raggiungendo, come affermato dal proprio team principal Mattia Binotto, il suo obiettivo per quest’anno, quello del terzo posto nel campionato costruttori.

Ferrari, risultati in linea con le attese

Dopo un 2020 disastroso, il 2021 per la Rossa non poteva essere da vertice. Troppo il gap accumulato con Red Bull e Mercedes. E con le poche possibilità, visto il ferreo regolamento, di mettere una pezza a un progetto mal riuscito, c’era solo da poter rimediare solo in parte alla situazione. Il duello è stato subito serrato con la McLaren quest’anno, con Leclerc e Sainz costretti a rimontare a metà stagione, nonostante qualche exploit (vedi le pole del monegasco a Monaco e Baku).

A due GP dalla fine la Ferrari può dirsi comunque soddisfatta, almeno vedendo il suo obiettivo: 39,5 punti di vantaggio sulla McLaren, merito di quattro podi totali per i due piloti della Rossa, mentre la scuderia rivale conta sì più piazzamenti (quattro podi e una vittoria con Ricciardo a Monza) ma risultati decisamente al di sotto delle aspettative negli altri appuntamenti ridati. E in Arabia Saudita la Ferrari può già chiudere il discorso terzo posto nel campionato costruttori.

Mattia Binotto non vede l’ora

La stagione è stata estenuante, ma anche avara di troppe soddisfazioni per Maranello. E Binotto lo sa bene. Anche perché la Ferrari ha deciso di spostare quasi subito le sue attenzioni sul progetto 2022, sul quale punta molto per rilanciarsi. Sarà quella la stagione della verità, perché dopo tante parole, ora servono i fatti. Binotto sa anche questo.

E proprio dopo il GP del Qatar, con le nuove critiche piovute addosso al team per il divario dai migliori e il ritmo basso per preservare le gomme, ha detto ai microfoni del Corriere dello Sport: “Ciò che dovevamo imparare l’abbiamo imparato, non stiamo più sviluppando nulla ed è inevitabile scalpitare per aprire un diverso capitolo con una nuova vettura. Lo dico con sincerità: non ne possiamo più. Non vediamo l’ora che questa stagione finisca“.

Binotto con Leclerc e John Elkann (foto di Peter Fox/Getty Images)
Binotto con Leclerc e John Elkann (foto di Peter Fox/Getty Images)

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