Leclerc gasato dalla Ferrari: “Il lavoro sul 2022 procede a gonfie vele”

Dal Brasile Leclerc esalta il lavoro della Ferrari sulla vettura 2022. Per il monegasco ci sono miglioramenti importanti.

Charles Leclerc (©Ferrari Twitter)

Che il prossimo anno possa essere quello giusto per la Rossa? Sono in migliaia a domandarselo e a sperarci. Dopo un lungo digiuno cominciato nel 2007 per quanto riguarda il titolo piloti e nel 2008 per quello costruttori, il 2022 potrebbe veramente rivelarsi il campionato della svolta per la Ferrari che, già da ora si sta aggrappando alle novità regolamentarsi per stravolgere lo status quo e prendere il posto di Mercedes e Red Bull.

Tra chi si augura che possa avvenire il miracolo, ovviamente, Charles Leclerc, approdato in zona Modena nel 2019 proprio con l’obiettivo di entrare nella storia, ma fino ad oggi rimasto a bocca asciutta.

E proprio parlando in prospettiva il 23enne ha encomiato chi a Maranello si sta rimboccando le maniche per costruire una monoposto più competitiva dell’attuale SF21. “Sono impressionato dal modo in cui stanno lavorando sul prossimo progetto”, ha confidato a Motorsport.com stando attento ad evitare proclami non avendo termini comparativi.

Passi avanti e ambizioni chiare

E se dunque, il futuro sembra promettente sulla fiducia, anche la lotta per la terza piazza costruttori di cui è protagonista al momento contro la McLaren pare aver preso la direzione ideale per l’equipe italiana. “Abbiamo fatto grandi progressi dal punto di vista del motore”, ha analizzato la crescita dell’auto dal Bahrain a Città del Messico, “Lo abbiamo visto per me in Russia e per Sainz in Turchia.  Inoltre dietro le quinte si sta cercando il più possibile di ottimizzare quanto a disposizione per fare sempre di più e portare a compimento il target che ci siamo posti”.

Consapevole del livello di partenza non esaltante della macchina del 2021, il #16 ha rivelato come le buone prestazioni di Azerbaijan e Monaco siano servite da sprone al gruppo, da chiara dimostrazione che il percorso intrapreso era quello giusto. “Abbiamo fatto progressi e siamo stati in grado di mantenere ciò che ci eravamo promessi, ovvero attestarci a terza forza del mondiale”, ha concluso il “Predestinato”.

Gli uomini Ferrari al lavoro nel box di Interlagos (©Ferrari Twitter)

Chiara Rainis

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