Paolo Simoncelli ringrazia tutto il mondo, dopo il weekend dedicato al Sic

A dieci anni dalla morte di Marco Simoncelli è stata piantata una quercia all’autodromo di Misano. Il racconto di papà Paolo.

Paolo Simoncelli (getty images)

Il week-end di Misano-2 è ricaduto in una giornata molto speciale. Il 23 novembre ricadeva il decennale della morte di Marco Simoncelli e in autodromo è stato piantato un albero in suo onore. Una celebrazione molto sentita a cui hanno partecipato tantissime persone che lavorano nel paddock del Motomondiale, compresa la squadra SIC58 diretta da Paolo Simoncelli. “Ho rilasciato così tante interviste che questa, l’ ennesima vorrei quasi evitarla per non scadere nel banale”.

Per quanto riguarda i risultati in pista il team di Simoncelli non ha raccolto nulla di entusiasmante. Fuori dalla zona punti Lorenzo Fellon, mentre Tatsu Suzuki è caduto a metà gara. “Suzuki l’ ho visto deconcentrato, demotivato, forse i finali di stagione ti portano a questo quando non raggiungi gli obiettivi che ti sei prefissato. Per niente sul pezzo ha chiuso il GP di casa con una caduta senza senso, evitabile”.

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Una quercia per Marco

Ma l’attenzione di Paolo Simoncelli era focalizzata sul ricordo del figlio scomparso dieci anni fa sul circuito di Sepang. Ancora una volta tifosi, addetti ai lavori e gente comune si è stretta intorno alla famiglia e onorato il pilota di Coriano scomparso dopo l’incidente del 2011. “Questo week end mi ha fatto vivere alcuni momenti speciali, la cerimonia della piantumazione della quercia, la “quercia del Sic”, è stata molto intima. È stato incredibile come, durante una giornata uggiosa, un raggio di sole sia riuscito a filtrare, irradiando un arcobaleno che sapeva di magico. Era bellissimo”.

Tutto è avvenuto in un silenzio surreale che ha creato un’atmosfera indescrivibile a Misano. “É stato un momento di raccolta davvero toccante, molto sentito da parte mia e della mamma. Vi ha partecipato la mia intera squadra che ringrazio per esserci stati vicini e il mondo intero semplicemente per esserci stato. Dico tutto il mondo si, perchè ho sentito parlare francesi, spagnoli e tedeschi… so che quelli che non c’ erano hanno vissuto questo anniversario davanti al telegiornale o sui social e anche se non vi conosco – ha concluso il papà di Marco Simoncelli -, semplicemente GRAZIE”.

Paolo Simoncelli con Tatsuki Suzuki, pilota del team Sic58 Squadra corse
Paolo Simoncelli con Tatsuki Suzuki, pilota del team Sic58 Squadra corse (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
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