Ducati, il titolo MotoGP manca dal 2007: la frecciata di Puig

Alberto Puig fa una battuta sulla Ducati e il fatto che non vinca il titolo MotoGP da tempo, ma commenta anche il progetto giovani KTM.

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Alberto Puig (Getty Images)

KTM sta facendo un grande lavoro con i giovani piloti, li segue fin dalle categorie inferiori e poi decide di lanciare i più validi nel Motomondiale. Diversi sono già arrivati fino alla MotoGP e sono oggi protagonisti.

Gli ultimi gioielli del vivaio austriaco sono Pedro Acosta e Raul Fernandez. Il primo ha sorpreso tutti al debutto in Moto3 ed è leader della classifica, può concretamente vincere il titolo prima del passaggio di categoria già ufficializzato. Il secondo ha stupito a sua volta da rookie della Moto2 ed è soli 9 punti dalla vetta, anche lui può conquistare il Mondiale nel 2021 e salire un MotoGP da campione l’anno prossimo.

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MotoGP: Puig parla di KTM, Ducati e Honda

Alberto Puig, team principal Honda MotoGP, in un’intervista concessa a Motorsport.com ha espresso il suo pensiero sul progetto giovani della KTM: «La politica che stanno facendo è molto apprezzabile. Hanno una coppa di promozione e buoni piloti escono da lì. Li prendono e li mettono nelle loro squadre. Il vivaio KTM è molto buono. Come fabbrica sono competitivi e negli ultimi anni hanno fatto progressi. Ora vediamo fino a che punto arriva. Far firmare i migliori piloti non ti assicura la vittoria».

Anche Ducati sta puntando molto sui giovani piloti. A proposito della casa di Borgo Panigale, Puig lancia una frecciatina: «La Ducati ha una moto che tutti dicono essere fantastica, ma l’ultimo Mondiale è stato vinto da Stoner molto tempo fa (nel 2007, ndr)».

Per quanto concerne la Honda, il manager spagnolo non vede il marchio di Tokio tagliato fuori dal mercato dei “baby” talenti e spiega la sua posizione: «Honda ha il miglior pilota. C’è una generazione che sta venendo su, ma sono giovani ed è presto per dire dove arriveranno. Oggi va di moda vedere un pilota ed esaltarlo. Honda non lo ha mai fatto, non ha mai ingaggiato ragazzini per gli anni a venire. Un pilota bravo cresce e poi decide dove andare».

Alberto Puig
Alberto Puig (Getty Images)
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