Tra Hamilton e Verstappen spunta la Ferrari: l’analisi delle libere in Turchia

Come dice il detto, tra i due litiganti il terzo gode. E lo spera la Ferrari, che piazza Leclerc secondo. Ma la pioggia può cambiare le carte in tavola

Charles Leclerc durante le libere in Turchia (Foto di Dan Mullan/Getty Images)
Charles Leclerc durante le libere in Turchia (Foto di Dan Mullan/Getty Images)

La Ferrari che non ti aspetti. In Turchia la Rossa sembra aver ritrovato competitività, almeno guardando la prima giornata di libere. Almeno vedendo le prestazioni di Charles Leclerc.

Ferrari, una piacevole sorpresa

Il secondo posto del monegasco nella seconda sessione di libere è una notizia. Perché la Rossa è stata molto consistenze con le medie, mentre meno con le morbide, con le quali la Ferrari doveva provare le qualifiche. E questo quindi può far ben sperare. Certo è che il meteo avverso per i prossimi due giorni rende comunque queste prime sessioni difficilmente attendibili.

Vedendo il ritmo però questa Ferrari sembra davvero competitiva. E in maniera sorprendente. Leclerc è stato molto concreto con le medie, al livello di Lewis Hamilton. Ora sarà da vedere cosa accadrà con la pioggia per la scuderia di Maranello, che in Turchia può puntare veramente a essere arbitro della sfida iridata. Meno Carlos Sainz Jr, più distante dal compagno di scuderia e che al mattino è stato a lungo impegnato in test aerodinamici. Di sicuro lo spagnolo con l’acqua può ribaltare la situazione.

Hamilton primo con penalità, Verstappen sornione

Prima giornata molto positiva anche per Lewis Hamilton. Certo è che non si era aperta al meglio. La notizia del cambio del motore termico della sua power unit, dopo le parole tranquillizzanti di ieri, ha sorpreso un po’ tutti. Ora l’inglese sa che dovrà retrocedere dieci posizioni e forse, vista la possibile pioggia di domenica, è stata la tattica giusta. Il ritmo comunque sembra buono anche in caso di gara asciutta (poco probabile).

Un po’ più guardingo Max Verstappen, che dopo una mattinata positiva ha controllato nel pomeriggio, mostrando ancora qualche problema nella messa a punto. Ma sappiamo quanto può dare la Red Bull dell’olandese il sabato. E poi con la pioggia conosciamo bene le qualità del pilota. Di sicuro la pressione, dopo le notizie riguardanti l’avversario, ora si è spostata tutta su di lui, visto che deve inseguire in classifica e ottenere il massimo per mantenere vivo il discorso iridato.

Ottimo Valtteri Bottas, terzo ma che può tornare ottimamente utile in chiave gara. Così come Sergio Perez, più in palla rispetto alle ultime uscite. Chissà che i due scudieri non siano finalmente capaci di entrare pienamente nella sfida mondiale in corso. Venerdì faticoso per le McLaren, ma occhio perché spesso sia Lando Norris che Daniel Ricciardo hanno bluffato nel primo giorno, per poi tornare a mostrare i muscoli il sabato. E la pioggia davvero può ribaltare ogni gerarchia. Note positive arrivano dall’Alpine, che ha scavalcato nelle gerarchie l’Alpha Tauri, che nelle ultime uscite era sembrata più in palla.

Lewis Hamilton in pista (Foto di Dan Mullan/Getty Images)
Lewis Hamilton in pista (Foto di Dan Mullan/Getty Images)

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