In Turchia la Ferrari cerca riscatto con Leclerc, mentre Sainz sarà costretto a una rimonta dal fondo dopo il cambio di power unit
La Ferrari alla caccia della McLaren in Turchia. La Rossa deve recuperare terreno se vuole alimentare speranze per il terzo posto tra i costruttori, ma servono punti pesanti contro una squadra che negli ultimi GP è sembrata in grande crescita.
Leclerc e Ferrari per invertire la rotta
Un Gp agrodolce quello di Turchia per la Ferrari. In passato diverse gioie, lo scorso anno invece il podio incredibile di Vettel ma anche quello buttato via da Charles Leclerc. Il monegasco viene da una stagione altalenante con diverse delusioni, compresa l’ultima tappa a Sochi. E vuole rifarsi.
“Non finì bene per me nel 2020 qui – ha detto oggi in conferenza stampa il monegasco – ma mentre tutti si lamentavano dei problemi di aderenza, per noi non fu un brutto fine settimana. Siamo pronti in ogni caso, che le condizioni di aderenza siano le stesse dell’anno scorso o migliori. Se fossero ancora difficili magari per noi potrebbe essere un vantaggio”.
Leclerc che a Sochi ha provato la nuova power unit Ferrari, che sembra aver dato segnali positivi. Ma il pilota non si esalta troppo: “Non è qualcosa che fa la differenza, ma è uno step in avanti nella giusta direzione e spero che sistemando tutti i dettagli presto la Ferrari tornerà a lottare per la vittoria”.
Infine anche una battuta sul duello iridato Hamilton-Verstappen, che la Ferrari purtroppo vede solo a distanza: “Chi la spunterà? Impossibile dirlo, sono davvero vicini – ha detto Leclerc – vorrei essere lì a giocarmela con loro, ma non essendo possibile, allora dico Verstappen, secondo me sta facendo più gare veloci rispetto a Lewis, che pure è sempre veloce ed è sempre lì anche quando non te lo aspetti. Ma a sensazione dico Verstappen”.
Sainz pronto alla rimonta
Chi dovrà fare come Leclerc a Sochi, magari con un esito diverso, è Carlos Sainz Jr. Ora tocca a lui cambiare la power unit e partire dal fondo. Ma lo spagnolo non si abbatte: “Beh non è la fine del mondo, avremo delle performance migliori ora. Certo il prezzo da pagare è salato, ma ci sono margini, non vedo l’ora di provarci e rimontare mi è sempre riuscito bene. Adatteremo la macchina per fare un’impresa, sarà un weekend diverso, eccitante. Noi ora non abbiamo nulla da perdere e possiamo rischiare di più, ci divertiremo”.
Poi Sainz è tornato sul podio russo: “È stato un ottimo risultato, era importante per noi. Vogliamo fare bene nella seconda parte della stagione; io qui in Ferrari mi sto ambientando sempre di più e in Russia abbiamo avuto un ottimo fine settimana. Siamo saliti sul podio perché abbiamo avuto una buona macchina e una buona strategia, porto con me in Turchia quelle buone vibrazioni. Devo continuare così”.
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