Nacque oggi Gonzales, il pilota che iniziò la leggenda della Ferrari

Nato il 5 ottobre del 1922, Gonzalez rimarrà per sempre legato alla Rossa, che conquistò il primo GP della sua storia grazie a lui

José Froilán González (Foto di Evening Standard/Getty Images)
José Froilán González (Foto di Evening Standard/Getty Images)

Non un pilota super vincente, visto che in carriera si è aggiudicato solo due GP, ma uno di questi è stato il primo per una delle scuderie più famose del mondo. Oggi, 5 ottobre, l’argentino José Froilan Gonzalez, scomparso nel 2013, avrebbe compiuto 99 anni.

Gonzalez e quella promessa fatta da Ferrari

Per tutti passò alla storia come El Cabezón, per via della sua grossa testa, mentre i tifosi europei lo chiamavano Il Toro della Pampa per il suo stile di guida irruente. Ed è proprio per questo che si distinse in F1.

Gonzalez debuttò nel Circus nel 1950 a Monte Carlo, su una Maserati 4CLT della squadra di Achille Varzi, non terminando la gara poiché costretto al ritiro. Alla fine di quella stagione si meritò la chiamata di Enzo Ferrari, ancora a secco di vittore. Il Drake incolpava soprattutto i suoi piloti per quel primo successo che ancora mancava alla sua scuderia. Il Mondiale conquistato poi dall’Alfa Romeo non aveva fatto altro che indispettire ancora di più il patron della Rossa, che decise di puntare su Gonzalez.

Il suo arrivo a Maranello però non fu normale. Sì, perché per convincerlo a correre con la Ferrari e a vincere, il Drake gli promise anche in dono una berlinetta da competizione, che gli avrebbe dato al primo Gran Premio conquistato.

La storica prima volta della Rossa

L’arrivo del pilota argentino in Ferrari portò subito i suoi frutti. Il primo podio arrivò subito con la 375 F1 in Francia, terminando al secondo posto. Sarà però la gara successiva, quella corsa a Silverstone il 14 luglio 1951, che consegnerà Gonzalez alla storia della Ferrari e della stessa Formula 1 in un’epoca fino a quel momento contraddistinta dall’Alfa Romeo dotata di motore compresso.

E fu proprio il minor consumo del motore aspirato montato sulla Ferrari di Gonzalez che fu decisivo, visto che permise all’argentino di effettuare una sosta in meno degli avversari. Fu un weekend indimenticabile quello per la Ferrari. El Cabezon conquistò la pole position davanti alle Alfa di Fangio e Farina. Con il connazionale Fangio, Gonzalez intraprese una bella sfida, con i due attaccati per gran parte della gara. L’argentino poi prese il largo e conquistò una vittoria meritata, completata dal terzo posto dell’altra Rossa rimasta in gara, quella di Villoresi.

In seguito, come pilota di vetture sport, vinse insieme a Maurice Trintignant la 24 Ore di Le Mans del 1954. Nello stesso anno, con la Ferrari vinse nuovamente a Silverstone battendo la Mercedes. Il ritiro definitivo avvenne dopo il Gp d’Argentina 1960, ma il suo nome rimarrà per sempre legato a quello della Ferrari grazie a quella prima vittoria che di fatto aprì una nuova era nella storia della F1.

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Gonzalez nel 1952 (Foto di Stanley Sherman/Express/Getty Images)
Gonzalez nel 1952 (Foto di Stanley Sherman/Express/Getty Images)
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