Superbike, Redding frenato da Bautista: “Potevo arrivare secondo”

Redding andato oltre le sue stesse aspettative in Gara 2 Superbike a Barcellona. Ma il pilota Ducati ha incontrato un ostacolo.

Scott Redding
Scott Redding, pilota del team Aruba Racing Ducati Superbike (Getty Images)

Una vittoria, un quindicesimo e un terzo posto per Scott Redding nel round Superbike in Catalogna. Sono 60 i punti di ritardo dal leader della classifica generale Toprak Razgatlioglu.

Difficile per il pilota Ducati riuscire a rimettersi in lotta per il titolo mondiale. Comunque è importante per lui concludere al meglio l’esperienza con il team Aruba Racing, così da avere il giusto slancio in vista dell’approdo in BMW.

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SBK Barcellona, parla Redding

Redding dopo il podio in rimonta di Gara 2 Superbike a Barcellona ha così parlato: «Nella seconda manche quando ero undicesimo al via, pensavo che avrei potuto accontentarmi di arrivare in top 5. Soprattutto perché lo scorso anno qui avevamo dovuto lottare molto nelle due gare principali. Non mi sentivo neanche benissimo, ma poi ho preso il mio ritmo. Le sensazioni sono costantemente migliorate e ho pensato che avrei potuto fare bene».

Durante la rimonta, Scott si è imbattuto in Alvaro Bautista e non è stato semplice superare con lui che nel 2022 lo sostituirà nel team Aruba Ducati: «Non riuscivo a sorpassarlo. Ho provato di tutto, ma nulla funzionava. Ho dovuto attendere un suo errore e ho sfruttato l’occasione per colpire. Mi ha sicuramente frenato, il secondo posto sarebbe stato possibile. Invece arrivare a Rinaldi no».

Il futuro pilota BMW avrebbe potuto piazzarsi ancora meglio, ma comunque vede il bicchiere mezzo pieno: «Sono lo stesso contento del podio. Ho ottenuto più di quanto pensassi inizialmente. La moto ha funzionato meglio del previsto, non so perché. Forse la scelta della gomma ci ha aiutato un po’».

Scott Redding
Scott Redding (Getty Images)
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