Hamilton applaude i commissari per la penalità a Verstappen: “Orgoglioso”

Lewis Hamilton si dice “orgoglioso dei commissari” per il verdetto sull’incidente di Monza, con cui hanno sanzionato Max Verstappen

L'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio d'Italia di F1 2021 a Monza
L’incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio d’Italia di F1 2021 a Monza (Foto Peter Van Egmond/Getty Images)

Ventiquattr’ore dopo l’incidente che li ha visti protagonisti nel corso del Gran Premio d’Italia, Lewis Hamilton e Max Verstappen rimangono ciascuno della propria opinione. L’olandese, ritenuto colpevole dalla direzione gara e per questo penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza della prossima gara a Sochi, continua a respingere le accuse al mittente.

L’anglo-caraibico, dal canto suo, ritiene che giustizia sia stata fatta e applaude i giudici per la sanzione inflitta al suo diretto rivale: “Sono orgoglioso dei commissari”, ha commentato. “Ho bisogno di un po’ di tempo per pensarci su, ma sicuramente questa decisione crea un precedente. E credo che sarà un precedente importante per la sicurezza dei piloti, perché sottolinea che ci sono regole severe che vanno rispettate”.

Per Hamilton, Verstappen si è meritato la penalizzazione

Il campione del mondo in carica è convinto che il comportamento del suo sfidante abbia creato una situazione potenzialmente pericolosa e che la penalità inflittagli dal collegio giudicante servirà a scoraggiarlo dall’idea di metterlo nuovamente in atto nel futuro.

“Situazioni del genere si ripeteranno finché non impareremo da ciò che accade in pista, e io personalmente non sono abituato a ritrovarmi in mezzo a questo genere di incidenti”, prosegue Hamilton. “In definitiva, se la fai franca dopo un comportamento del genere, allora lo ripeterai. Siamo tutti al limite. Ma ogni pilota, del presente o del passato, quando è ha la traiettoria interna cercherà di mantenere la propria posizione. Naturalmente, quando si entra in curva ruota contro ruota e la vettura accanto è affiancata all’esterno, allora si deve lasciare più spazio. Ma c’è una regola secondo cui il pilota che si trova davanti ha il diritto di impostare la traiettoria e l’altro deve concedergliela”.

Conclude il sette volte campione del mondo: “Sicuramente dobbiamo analizzare l’accaduto e assicurarci che vengano prese le decisioni giuste. Nessuno vuole vedere un pilota farsi male e probabilmente, se riuscissimo a mettere in atto un protocollo migliore, allora in futuro potremo evitare questo tipo di cose”.

Mercedes: “Red Bull sapeva che la colpa era di Max”

Non solo il pilota, ma anche tutto il team Mercedes non ha dubbi: per loro, Max Verstappen aveva torto marcio nel contatto avvenuto a Monza. E la stessa Red Bull ne era perfettamente consapevole.

“Ovviamente per noi era chiaro che Lewis non avesse fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico colpevole”, aggiunge il responsabile tecnico di pista Andy Shovlin. “Ma, se ci fate caso, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come fanno sempre in ogni occasione. Forse perché sapevano che Max aveva torto. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”.

L'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio d'Italia di F1 2021 a Monza (Foto Peter Van Egmond/Getty Images)
L’incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio d’Italia di F1 2021 a Monza (Foto Peter Van Egmond/Getty Images)

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