Binotto ammette il deficit Ferrari: “Ci mancano 20 cavalli”

La Ferrari esce sconfitta dal GP di casa e il boss Binotto cerca una giustificazione all’ennesima débâcle. 

Mattia Binotto (©Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

Il vero problema della Rossa di oggi è che parte sconfitta già in partenza. Forse per mettere le mani avanti e non creare false aspettative sia i piloti, sia la dirigenza, ormai non fanno più nemmeno finta di crederci. “Questo è il nostro potenziale”, ha detto in coro il box Ferrari sin da venerdì pomeriggio. E quando è così, diventa difficile creare qualcosa di buono.

L’aspetto forse più allarmante dell’intera situazione è che neppure davanti al pubblico di Monza, la scuderia di Maranello è stata capace di tirare fuori quel quid in più. Quel carattere utile per fare i miracoli, tirare fuori il coniglio dal cilindro quando si presenta l’occasione.

In sintesi, nemmeno davanti al “gustoso” strike tra Hamilton e Verstappen, Leclerc e Sainz sono riusciti a salire sul podio. Un risultato deludente, da far ribaltare nella tomba il Drake, ma che il team principal Mattia Binotto ha motivato meramente con un handicap tecnico.

“Si sono visti i 20 cavalli di differenza dagli altri”, ha provato a spiegare l’incapacità di fare meglio di un quarto e un sesto posto. “Detto ciò, non dobbiamo perdere fiducia, anzi. Dobbiamo lavorare in vista della prossima stagione e siamo già a buon punto. Abbiamo fatto una corsa solida ed è andato tutto bene”.

Per l’ingegnere nato in Svizzera, dunque, è giusto accontentarsi. Il fatto però, è che i diretti avversari, McLaren in primis, non lo fanno e continuano a spingere per il presente, non solo per il futuro e la doppietta racconta dai “papaya” in Brianza ne è la dimostrazione. Loro non hanno archiviato il 2021 rimandando al domani l’appuntamento con il successo, ma si sono rimboccati da subito le maniche.

Riconoscere che per la classifica costruttori la narrazione di questa domenica è stata una batosta non è sufficiente. Il Cavallino, in quanto tale dovrebbe sempre e comunque reagire. non acquiescere.

(©Ferrari Twitter)

Chiara Rainis

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