Leclerc ottimista per il Gran Premio. E Sainz ringrazia i meccanici

Ferrari in lizza per il podio a Zandvoort? Leclerc non nasconde l’ottimismo. Sainz invece pensa ai suoi meccanici.

Charles Leclerc (©Photo by Lars Baron/Getty Images)

Il venerdì aveva illuso i tifosi Ferrari che già si pregustavano una battaglia per la prima fila in quel dell’Olanda. Invece i due portacolori del Cavallino sono mancati nelle qualifiche. Leclerc è parso aver smarrito la strada, mentre Sainz, andatosi a stampare contro le barriere nel corso dell’FP3 e obbligato il box ad un extra lavoro in pausa pranzo, ha avuto difficoltà a ritrovare la fiducia.

Quinto alla bandiera a scacchi, addirittura alle spalle dell’Alpha Tauri di Gasly Charles si è detto dispiaciuto per la performance al di sotto delle attese imputandola all’assetto sbagliato. “Ho chiesto forse un po’ troppa ala nell’ultimo tentativo  perché nel primo giro veloce avevo sentito un po’ di sottosterzo”, ha rivelato il monegasco. “Avrei dovuto mantenere il vecchio set-up visto che poi ho sentito andar via il retrotreno. In curva 10 ho perso il posteriore e questo mi è costato i centesimi per il quarto posto. Peccato. Comunque domani partiamo da una buona posizione. Ce la giocheremo con quelli davanti”, ha considerato fiducioso relvativamente alla narrazione della gara. “La partenza sarà cruciale”.

Più focalizzato sull’oggi che sulla corsa, Carlos, sesto, ha reso omaggio ai meccanici per il ripristino in tempi record della sua SF21 ammaccata. “Se ce l’ho fatta è merito loro. Non so come abbiano fatto”, ha sostenuto incredulo. “La macchina è arrivata quando la sessione era finita da 20-25 minuti e mancava un’ora e mezza a tornare in pista. E’ stato uno spettacolo vederli all’opera. Si parla spesso di quanto siano fantastici i piloti di F1, ma chi lavora sulle monoposto lo è altrettanto”, ha riconsciuto sottolineando come i due run compiuti nel Q1 proprio grazie al tour de force della squadra gli abbiano permesso almeno di riprendere un po’ di confidenza.

Carlos Sainz (©Photo by Lars Baron/Getty Images)

Chiara Rainis

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