Steiner attacca Schumacher in tv. Scoppia la lite con lo zio

Il boss Haas Steiner accusa Schumacher di fare troppi incidenti. Lo zio Ralf non la prende bene e parte il parapiglia.

Mick Schumacher (Photo by Lars Baron/Getty Images)

Chi lo conosce sa che Gunther Steiner è il classico tipo pane pane, vino al vino. Uno che non ci mette né uno, né due a dirti come la pensa senza troppi arzigogoli e giri di parole. Un atteggiamento onesto, il suo, che non sempre, ovviamente, incontra il parere favorevole degli interlocutori.

Ne sa qualcosa Ralf Schumacher, a cui non sono andati giù alcuni commenti rilasciati alla stampa dal manager della Haas a proposito del nipote Mick.

L’ingegnere meranese in Ungheria si sarebbe pubblicamente lamentato dei tanti incidenti, con copiosi danni annessi, fatti negli ultimi GP dal figlio del Kaiser, definendoli eccessivi. Una frase da “apriti cielo”, questa, che ha scatenato le ire dell’ex Williams e Toyota F1.

“Certe cose non si dicono ai media prima che al pilota”, ha affermato polemico a Sky Deutschland.

Quindi è stato il turno del boss che, piccato, ha replicato a f1-insider.com: “Io faccio le cose alla mia maniera e non chiedo certo a lui come fare il mio lavoro. Ho soltanto asserito che secondo me sta commettendo troppi errori inutili”.

Soddisfatto comunque dei progressi di Schumi Jr., il 56enne si è tenuto ben lontano da darne una votazione per come si è comportato dal Bahrain ad oggi. “Certi giudizi finiscono sempre per essere mal interpretati”, ha considerato preferendo dunque non sbilanciarsi e dare adito ad altre agitazioni.

Di certo il capo dell’equipe americana, che ricordiamo è ancora ferma a zero punti e fanalino di coda del mondiale, è rimasto colpito dalla combattività mostrata dal tedeschino in occasione del recente appuntamento di Budapest.

“E’ stata una gara molto divertente da seguire al muretto”, ha sottolineato a proposito delle sue manovre di difesa quando attaccato da auto più prestazionali della sua.

Gunther Steiner (Mark Sutton – Pool/Getty Images)

Chiara Rainis

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