“Che cosa rende un pilota campione”: lo spiega il papà di Lorenzo

Chicho Lorenzo parla su YouTube alla vigilia del GP di Stiria. E svela la qualità dei veri campioni della classe MotoGP.

Chicho Lorenzo
Chicho Lorenzo

Il campionato MotoGP ritorna in pista dopo cinque settimane di stop e Chicho Lorenzo ritorna ad accompagnare i fan con il suo ultimo video YouTube sul canale Motogepeando. Il papà del pentacampione ha parlato delle doti che contraddistinguono un fuoriclasse.

A cominciare dal sapere porre rimedio ai propri errori. “Dani Pedrosa, Lorenzo, Stoner sono state persone che hanno dovuto migliorare le proprie debolezze che in altre categorie non erano così decisive. Una delle chiavi per i grandi campioni è quella di essere capaci di risolvere i loro problemi. Ce ne sono altri, invece, che passano 10 anni, 15 nella categoria e non risolvono nulla. Sono gli stessi piloti da quando sono arrivati ​​fino a quando partono con i loro stessi difetti e le loro stesse virtù”.

Tre esempi di fuoriclasse

Chicho Lorenzo pone come esempio proprio suo figlio che, dopo due titoli nelle classi minori, ne ha collezionati ben tre nella classe regina. “Pensa a Lorenzo, le partenze sono state il suo più grande punto debole ed è diventato il suo punto di forza ed è diventato il migliore. Abbiamo anche il caso di Randy Mamola che era terribile sul bagnato ed è diventato il migliore della sua generazione. La capacità di risolvere i propri problemi, quella è una delle virtù dei grandi campioni”.

Inevitabile parlare di uno dei più grandi piloti della storia e del presente: Marc Marquez. “E’ un grande risolutore di problemi, l’ho visto cambiare completamente il suo stile, da quello aggressivo a uno molto raffinato quando la moto non gli andava bene – ha concluso Chicho Loreno -. Quando si è lamentato Márquez della moto? Mai, questa è una delle grandi virtù dei grandi campioni”.

Marc Marquez
Marc Marquez (Getty Images)
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