Petrucci, futuro in sospeso: il suo manager svela tutta la verità

Entro agosto si deciderà il futuro di Danilo Petrucci in classe regina. Il suo manager Alberto Vergani svela la verità.

Danilo Petrucci (getty images)

Sono settimane decisive per il mercato piloti e a breve verrà deciso anche il destino di Danilo Petrucci, con un contratto in scadenza a fine anno e con KTM che finora ha lasciato cadere il diritto sul 2022. Il suo miglior risultato stagionale con la RC15 è il 5° posto di Le Mans, ma in nove gare ha raccolto solo 26 punti, con un totale di due top-10. Non era certo l’esordio che si attendevano il pilota ternano e la casa di Mattighofen, ma il compagno di box Iker Lecuona non ha fatto meglio.

KTM rappresenta l’unica speranza di restare legato alla MotoGP per il 2022. “Danilo ha lavorato più di quanto pensasse: la moto è piccola per lui e non tutto gira per il verso giusto – ha spiegato il manager Alberto Vergani a Moto.it -. Adesso siamo fermi con le quattro frecce: l’opzione che lo legava alla KTM è stata abbandonata a fine giugno e in Austria KTM parlerà probabilmente dei programmi 2022. Ma, salvo miracoli, vedo Fernández in MotoGP”.

Porte chiuse per Petrux

Petronas SRT ha due selle libere, ma sembra intenzionata a ingaggiare due giovani leve. Aprilia ha messo gli occhi su Maverick Vinales e probabilmente l’affare andrà in porto. In alternativa potrebbe approdare in VR46. Danilo Petrucci invece potrebbe cambiare categoria… “La voglia di Dakar di Danilo è per passione personale, perché non è ancora arrivato alla fine della sua carriera. Pilota collaudatore? L’ho letto sui giornali. In ogni caso, per rispetto e dovere, attendiamo la sua decisione. Lo scacchiere è fermo, parlo in SBK con due fabbriche, ma non c’è nulla di concreto: sono a metà stagione ed è troppo presto…”.

E pensare che Danilo Petrucci rischia di restare fuori dal paddock MotoGP nonostante le due vittorie in classe regina, a fronte di altri piloti che hanno raccolto meno in carriera. “Se ci pensi, Pol Espargarò ha vinto un solo GP in carriera, Aleix non ha nemmeno una vittoria. E in MotoGP Zarco non ha ancora vinto, come Bagnaia. Certo, sono tutti fenomeni, ma la vittoria è ovviamente difficile da costruire – ha aggiunto Alberto Vergani -, non è per tutti”.

Danilo Petrucci e Iker Lecuona (foto Tech3)
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