Non solo tecnologia: quanti lavori artigianali nel paddock della MotoGP

In uno sport fortemente tecnologico come la MotoGP, il lavoro artigianale continua a rivestire un ruolo importante all’interno del paddock.

Fotogramma da video

Va in onda un nuovo documentario, ‘Artesanos del paddock‘, lanciata da Estrella Galicia 0,0 in cui si sottolinea l’importanza che l’artigianato riveste all’interno del paddock del Motomondiale, nonostante si tratti di uno sport altamente tecnologico. “La fortuna che abbiamo nel motociclismo, e in questo caso in MotoGP, è che siamo riusciti a rendere il fattore umano a volte più importante di quello che ti segnala un computer, per esempio”.

Tra i protagonisti di questa nuova miniserie in onda in anteprima su DAZN, e di libero accesso su YouTube, diviso in diverse puntate, c’è anche Alex Marquez e i piloti Suzuki, Joan Mir e Alex Rins. Nella prima puntata, Estrella Galicia si concentra sul lavoro a mano delle sarte che, nel corso di ogni week-end, si occupano di riparare le tute dei piloti del paddock, in particolare dopo una caduta. “È incredibile. Se cado nelle FP1, non so come, per le FP2 riescono a riparare la stessa tuta. L’ho messo accanto a una nuova ed è impossibile vedere le differenze”, racconta Alex Rins.

La sartoria non sarà l’unico settore ad essere preso in considerazione, ma nel documentario a puntate verranno presi in considerazione anche gli addetti alle carene e i meccanici che lavorano per apportare le necessarie modifiche alla moto dei piloti tra una sessione e l’altra. “Le tute che portiamo sono fatte a mano ma con molta tecnologia. È importante che tutte le tute di un pilota siano uguali in termini di misure – ha aggiunto Alex Marquez -. Se subisci una caduta nel bel mezzo di una sessione e hai tempo per rimetterti in carreggiata, la nuova tuta che indossi deve essere esattamente la stessa, non puoi sentirti diversamente”.

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