MotoGP, Luca Marini svela il suo asso nella manica

Luca Marini alla ricerca della sua prima top-10 in classe regina. Il rookie del team VR46 svela uno dei suo assi nella manica.

Luca Marini (getty images)

Per Luca Marini il suo anno da rookie rappresenta un rodaggio in vista della prossima stagione, quando monterà in sella ad una Ducati più aggiornata, magari una moto factory. Molto dipenderà dalle scelte di suo fratello Valentino Rossi e da chi lo affiancherà nel nuovo team Aramco VR46. Poco cambierà il suo staff tecnico, da tempo al suo fianco per seguire il suo percorso di crescita. A cominciare dal coach ed ex campione del mondo 125cc Roberto Locatelli, entrato nella VR46 Riders Academy nel 2019, quando Idalio Gavira è subentrato a Luca Cadalora come rider coach di Valentino Rossi.

Il coach della VR46

Locatelli segue da vicino le imprese dei piloti Moto2 e della classe regina dell’Academy su ogni pista, dopo aver trascorso un totale di 15 anni nelle classi 125 e 250cc. Finora Luca Marini non ha centrato nessuna top-10 nelle prime nove gare, conquistando il 12° posto come miglior risultato in tre Gran Premi (Portimao, Le Mans e Catalunya), con un bottino di 12 punti ancora troppo magro per le sue aspettative. Ma dietro la sua crescita c’è la professionalità e l’esperienza dell’ex pilota. “Prima di tutto, Loca è una persona fantastica, quindi è fantastico passare del tempo con lui”, ha detto Luca Marini, pilota della MotoGP VR46 . “Ed era un pilota fantastico. Ricordo che quando ero più giovane ero un tifoso di Locatelli ed è fantastico ora avere l’opportunità di lavorare con lui”.

I suoi consigli si rivelano utili in ogni sessione di prove, qualifiche o gara. “Ogni volta è lì a darmi i consigli corretti e cercando di capire dove devo migliorare con il mio stile di guida – ha aggiunto Luca Marini a Crash.net -. Ma anche dove ci manca qualcosa con la moto. Anche questa è una parte molto importante di questo lavoro. E’ importante avere un occhio sulla pista che possa seguirti e capire dove ti stai perdendo qualcosa rispetto agli altri piloti. E anche lui può dare un ottimo aiuto agli ingegneri cercando di aggiungere al mio feedback e aiutare a prendere la giusta decisione per cambiare moto durante il fine settimana. E’ una persona molto importante per me”.

Luca Marini (getty images)
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