MotoGP, Suzuki e Alex Rins: è già momento di bilanci

Alex Rins ha rimediato quattro cadute consecutive cui è seguito un infortunio in Catalunya. Una prima parte di stagione da dimenticare.

Alex Rins (getty images)

Alex Rins è andato in vacanza con un magro bottino di 33 punti a causa di quattro cadute consecutive e una gara, quella in Catalunya, saltata per un infortunio alla vigilia del week-end di gara. Una prima parte di stagione quasi da dimenticare per il pilota spagnolo della Suzuki che gravita in 14esima posizione in classifica. Ma i vertici di Hamamatsu non hanno nulla da recriminare al loro pupillo e respingono l’ipotesi vociferata negli ultimi giorni circa uno scambio con Maverick Vinales e Yamaha.

Del resto la sua stagione era iniziata con un 6° e 4° posto in Qatar, prima delle brutta scia di zero punti collezionata consecutivamente nei cinque successivi Gran Premi. Alex Rins si aspettava ben altro campionato dopo aver visto trionfare nel 2020 il suo compagno di box Joan Mir. Invece si avvia verso una posizione di classifica sin troppo modesta. “Sinceramente siamo infastiditi, ma non preoccupati o arrabbiati” , ha detto Shinichi Sahara, project manager Suzuki MotoGP, in un’intervista rilasciata da Motorsport-total . “Rins ha fatto quello che ci aspettavamo da lui. Ha spinto e ha cercato di vincere gare o ottenere il miglior risultato possibile”.

La collaborazione continua

Non ci sarà nessuna rescissione del contratto, Alex Rins sarà pilota del marchio giapponese anche nel 2022. Gli uomini di Hamamatsu riconoscono che i momenti no fanno parte di questo sport. “Non ha commesso grandi errori. Ha solo preso alcuni rischi e li ha pagati. È un peccato, ma non possiamo dargli torto. È giunto il momento di cancellare il passato e ricominciare da capo. Se ci riesce, potrebbe fare un balzo in avanti in classifica. Lo possiamo vedere ad Aragon o a Valencia, sulle piste dove si è distinto durante l’edizione precedente”.

Inoltre, Suzuki a breve dovrebbe mettergli a disposizione alcuni aggiornamenti per la GSX-RR che potrebbero allineare il prototipo agli avversari. A cominciare dal nuovo dispositivo holeshot anteriore – posteriore che potrebbe esordire già in Austria dopo la pausa estiva del campionato. Una componente che sia Alex Rins che Joan Mir stanno chiedendo da molto tempo.

Alex Rins (getty images)
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