SBK, Alex Lowes avverte la pressione di Jonathan Rea

Alex Lowes cerca il riscatto nella gara di casa a Donington. Il gap da Jonathan Rea in classifica inizia a farsi consistente.

Alex Lowes (foto Instagram)

Dopo il triplice podio nella gara iniziale di Aragon Alex Lowes non ha più messo piede sul podio. In classifica gravita al 4° posto a quota 88 punti, con un gap di 61 punti da Jonathan Rea, alla vigilia della gara di casa a Donington. Inevitabile il confronto con il compagno di box, impresa non facile per chiunque e che rischia di metterti in secondo piano. Rea è salito sul podio in ciascuna delle nove gare finora in questa stagione, nella sfida interna al box Kawasaki è schiacciante.

A Misano ha chiuso 5°-5°-6°, un risultato che non soddisfa le sue aspettative e quelle del team. “Naturalmente, il quinto e il sesto posto non sono il mio obiettivo”, ha detto Alex Lowes in un’intervista a Speedweek.com. “Voglio fare di meglio. Ho iniziato la stagione con un podio e mi aspettavo che le cose sarebbero andate meglio dopo. Mi sono sentito bene durante i test invernali e ad Aragon, anche fino alle qualifiche dell’Estoril. Ma non è facile, il livello nel Mondiale Superbike è salito. Ci sono molti buoni piloti su buone moto. La Kawasaki è una grande moto, ma non vediamo differenze come abbiamo fatto cinque o sei anni fa. Mi aspettavo di più quest’anno, lottando per il podio e avvicinandomi a Johnny. Ma soprattutto in condizioni calde come Misano, abbiamo difficoltà. Se Johnny non può vincere le gare, significa che non è facile”.

Anche in condizioni difficili come Misano, Jonathan Rea ha saputo portare a casa un triplice podio, frutto di una lunga esperienza in sella alla sua Ninja che lo porta ad ottenere il massimo in ogni circostanza. “Sono giudicato sulla base della migliore moto nel paddock e misurato come il miglior pilota. D’altra parte, bisogna chiedersi se questa sia la realtà – ha aggiunto Alex Lowes -. Non so se abbiamo il miglior pacchetto ogni fine settimana. Ho guidato diverse moto in passato e conosco le loro prestazioni. Credo di fare un buon lavoro. Sono veloce in ogni sessione e non faccio molti errori. Devo solo trovare l’ultimo pezzo per mettere un po’ più di pressione su Johnny”.

Jonathan Rea
Jonathan Rea (foto Bonora Agency)
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