In F1 arrivano soltanto i ricchi? Ecco la risposta di Mazepin

Sempre preso d’esempio quale valigiato, Mazepin si è sentito di replicare alle accuse lanciate di recente da Hamilton.

Nikita Mazepin (©Getty Images)

La F1 è un club per ragazzini ricchi e viziati. Più o meno con queste parole, qualche tempo fa Lewis Hamilton aveva bollato i suoi colleghi. Attento a non fare nomi, il sette volte iridato è chiaro che si stesse riferendo ai piloti di nuova generazioni, in particolare Lance Stroll, Nicholas Latifi e l’ultimo arrivato Nikita Mazepin, il quale, anche se ormai abituato a sentirsi dare figlio di papà ha voluto replicare.

Senza denaro non si va avanti

Con un certo pragmatismo e realismo il russo ha sostenuto che privi di sostegno economico e soprattutto di sponsor non è possibile costruirsi una carriera nel motorsport.

Dopo aver assicurato di non nutrire alcuna acredine nei confronti di Ham, il moscovita della Haas ha ringraziato Norris per averlo pubblicamente difeso dalle alcune asserzioni tranchant provenienti dai soliti social network, croce e delizia delle persone note e non solo.

“Credo che lui stesso si sia trovato in una situazione del genere all’inizio. Il video mi è stato inviato dal mio manager e devo ammette che mi ha fatto piacere. Ho sempre avuto un bel rapporto con Lando“, le sue parole.

Il russo, oltre ad aver cominciato la stagione con il piede sbagliato accumulato una serie importante di errori, si era già messo in cattiva luce durante l’inverno a causa di alcune immagini pubblicate su Instagram che lo ritraevano intento a palpeggiare una donna ubriaca.

In mezzo a tutto il polverone conseguente, qualcuno però lo ha sostenuto e gli è stato vicino, ovvero alcuni veterani del Circus come Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

“Con loro vado molto d’accordo. Ricordo quando da bambino li consideravo dei supereroi. Oggi invece mi sembrano soltanto umili e di mentalità aperta”, ha concluso il 22enne.

Haas (©Getty Images)

Chiara Rainis

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