“A cosa serve l’ultima novità sulla tuta di Valentino Rossi”: parla il tecnico

Ha fatto parlare di sé l’ultima novità introdotta da Valentino Rossi sulla sua tuta nel fine settimana del Mugello: ecco a che cosa serve

Valentino Rossi in pista sulla Yamaha nel Gran Premio d'Italia di MotoGP 2021 al Mugello; nel cerchio rosso, le alette sulla spallina della tuta
Valentino Rossi in pista sulla Yamaha nel Gran Premio d’Italia di MotoGP 2021 al Mugello; nel cerchio rosso, le alette sulla spallina della tuta (Foto Dorna)

Nel suo Gran Premio di casa al Mugello, Valentino Rossi ha ottenuto quello che (finora) è il suo miglior risultato dell’anno, un decimo posto. Ecco, sarebbe eccessivo affermare che il motivo di questa crescita nel rendimento sia da imputare ad una novità tecnica introdotta proprio in quel fine settimana.

Eppure, almeno in parte, sicuramente questo aggiornamento avrà dato un contributo. Si tratta di una modifica che, per una volta, non riguarda la moto, ma la tuta del pilota. Studiata, peraltro, direttamente dal Dottore, in collaborazione con la Dainese, la sua storica fornitrice dell’abbigliamento da gara.

La soluzione di Valentino Rossi spiegata da Bernardelle

Ci riferiamo a quella che è stata definita la “forchetta”: tre alette poste sulla spallina della tuta del fenomeno di Tavullia (ma anche del suo compagno di squadra e allievo Franco Morbidelli). Il loro scopo è evidentemente aerodinamico, ma a chiarirlo meglio ci pensa l’ingegner Giulio Bernardelle, esperto tecnico del Motomondiale.

“Le alette sulla tuta di Valentino servono in rettilineo, aiutando a guidare i flussi d’aria che creano dei vortici”, ha spiegato ai microfoni del sito MowMag. “Anche perché la tuta del pilota non è una superficie aerodinamicamente uniforme. Con questi accorgimenti si tenta di guidare meglio il flusso dell’aria ed evitare che i vortici scompongano l’assetto della moto, creando vibrazioni o movimenti laterali in rettilineo. È chiaro che a 360 km/h questi dettagli diventano importanti. Ma non vedremo applicazioni di ali sulla tuta del pilota, e questo semplicemente perché aumentare il carico aerodinamico sul pilota andrebbe ad aumentare la sua fatica”.

Da solo non basterà a fare la differenza, ma si tratta comunque di un aspetto che potrà, in prospettiva, subire un’accelerazione nello sviluppo: “Sono piccoli dettagli, non fanno un grandissimo effetto”, mette in chiaro Bernardelle. “Diciamo che la MotoGP, con questo regolamento, vive sviluppando piccole cose come questa”.

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Le appendici aerodinamiche sulla tuta di Franco Morbidelli nel Gran Premio d'Italia di MotoGP 2021 al Mugello
Le appendici aerodinamiche sulla tuta di Franco Morbidelli nel Gran Premio d’Italia di MotoGP 2021 al Mugello (Foto Petronas)
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