Mir distrutto: “Oggi è stato difficile infilarsi il casco e correre”

Jaon Mir ha ammesso di aver avuto delle difficoltà a scendere in pista dopo la terribile notizia ricevuta sulla morte di Dupasquier.

Joan Mir (GettyImages)
Joan Mir (GettyImages)

La stagione di Joan Mir sin qui non è stata di certo da incorniciare. Il rider spagnolo, infatti, dopo il titolo vinto nel 2020 sperava in un inizio di 2021 decisamente diverso. Sin qui però non è riuscito a spingersi oltre il terzo posto. Risultato inoltre ottenuto solo in due occasioni: Portimao e qui al Mugello.

I problemi in qualifica già palesati nella passata stagione quest’anno sembrano pesare ancora di più sull’iberico. Nonostante tutto però, grazie alla sua proverbiale costanza di rendimento è ancora attaccato al treno che porta al Mondiale. Oggi al Mugello è stato protagonista di una buona gara mettendo a segno un podio che nell’economia della sua stagione potrebbe pesare.

Mir: “Come l’anno scorso sono riuscito a rimontare”

A margine della gara Mir ha così affermato: “Onestamente sono molto stanco, ho dato tutto quello che avevo dentro di me per ottenere questo podio. Sapevamo già che il nostro passo era uno dei migliori e sono andato in pista dando del mio meglio. Alla fine sono riuscito ad essere molto costante con i tempi che ho fatto”.

Infine il pilota della Suzuki ha così concluso: “Un po’ come l’anno scorso sono riuscito a rimontare. Non ero pronto a superare Miguel perché perdevo tanto al primo settore. Questo podio è per Jason. Oggi è stato molto difficile mettere il casco e correre, ma tutto questo è per lui e per la sua famiglia”.

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Joan Mir a questo punto spera in un prosieguo di stagione ben diverso. Se vuole battere Quartararo però avrà bisogno di cominciare a mettere insieme qualche vittoria. Ad oggi lo spagnolo conta un solo successo in MotoGP.

Mir (GettyImages)
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