La Mercedes ha individuato il punto debole della Red Bull

La Mercedes ha davvero capito come staccare definitivamente la Red Bull, oppure è tutta tattica per infastidirla?

Red Bull e Mercedes (Foto Lars Baron/Getty Images/Red Bull)

Se da un lato Hamilton si sta divertendo a punzecchiare Verstappen, ad insinuare il dubbio di averne individuato i segreti, così la Mercedes ha voluto sbottonarsi davanti ai media sostenendo di aver capito quali siano le mancanze della Red Bull. Ovviamente nulla di trascendentale non conscendo nei dettagli la macchina.

“Non siamo ancora arrivati ad un punto da avere la certezza che la nostra monoposto sia migliore della loro, o da sapere che noi siamo più abili noi nel gestire le gomme, ma in Spagna malgrado fossero in testa siamo riusciti a stargli attaccati, dunque la W12 sembra essere più  neutrale rispetto alla RB16B“, ha analizzato il responsabile degli ingegneri di pista di Stoccarda Andrew Shovlin, individuando poi una difficoltà da parte del team rivale di amministrare le coperture posteriori.

Gli energetici non smentiscono i problemi

Raggiunto dalla riflessione del tecnico delle Frecce Nere, il boss dell’equipe austriaca Christian Horner ha confermato una certa preoccupazione dal punto di vista dell’usura delle “scarpe”, minimizzando però come questo intoppo possa indebolirli nella lotta all’iride.

“Lo abbiamo visto sin dal Bahrain, la vettura tedesca ha un passo di gara migliore del nostro e così anche il degrado degli pneumatici”, ha affermato il manager inglese, pronto a svelare gli handicap della propria monoposto forse per allontanare la pressione delle attese. “Sapevamo che gli ultimi due circuiti affrontati avrebbero giocato a favore dei nostri avversari e alla fine è andata esattamente così”.

Altrettanto scaltro a parole, il britannico ha tuttavia voluto  avvertire l’armata germanica. “Non siamo mai stati tanto vicini e credo che se sapremo tirare fuori un ritmo maggiore sulla distanza la lotta sarà ancora più serrata”, ha chiosato con una promessa o forse una minaccia.

Red Bull (©Getty Images)

Chiara Rainis

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