MotoGP Jerez, Mir: “Non preoccupato per il titolo. Marquez? Umano”

Joan Mir lascia Jerez tranquillo, non lo preoccupa non essere salito sul podio. Commenta anche la situazione difficile di Marquez.

Joan Mir
Joan Mir (Getty Images)

Quinta posizione per Joan Mir nella gara MotoGP di Jerez. Il campione in carica non è riuscito a salire sul podio e ha chiuso anche dietro alla Honda LCR di Takaaki Nakagami.

In questo fine settimana il pilota Suzuki sperava di fare meglio, però il suo resta un buon piazzamento. Nella lotta per il titolo è fondamentale cercare di stare sempre in top 5. La costanza può premiare, come lui sa bene dopo aver vinto il titolo mondiale nel 2020 vincendo una sola gara.

Joan Mir soddisfatto del weekend a Jerez

Mir al termine del Gran Premio di Spagna 2021 è di buon umore per come è andata: «È andata bene. Sono più soddisfatto – riporta ASche contento. Abbiamo dato il 100%. Sappiamo che con queste temperature quando sei vicino al pilota davanti è difficile frenare la moto. Il ritmo stando soli e stando in gruppo è differente. Potevo chiedere poco di più. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e avevo buone sensazioni, ma sappiamo come può andare a Jerez. Non cerco scuse, però arriva un momento nel quale ho come un muro davanti e non posso abbassare il tempo. È frustrante e mi era già successo qui».

Il pilota della Suzuki per la lotta al titolo MotoGP 2021 tiene sempre in considerazione Marc Marquez: «Lo considero sempre. Sicuramente vive una situazione complicata, tornare a guidare dopo quasi un anno non è facile. Mi aveva fatto dubitare se fosse un alieno oppure fosse umano. Quando vedi una persona che soffre nei momenti difficili, ti rendi conto che è umana. Anche lui non può tornare e fare quello che vuole perché è Marquez. Nessuno dubita del suo talento, però vive un periodo complicato e anche così ha chiuso in top 10 nelle due gare che ha fatto. È stato bravo».

Mir si dice tranquillo per come si sta sviluppando la stagione, è quinto a -17 dal leader Francesco Bagnaia: «Non sono preoccupato per il titolo, perché non guardo la classifica. Do il 100% in ogni GP e cerco di ottenere il massimo dei punti. L’anno scorso ero stato più lento a Jerez. A Portimao sono solito sul podio e in Qatar ho lottato per salirci. Sto facendo progressi e la stagione è positiva finora. Non possiamo aspettarci di vincere tutte le gare».

Impostazioni privacy